Colonnine ricarica: pronti gli appalti per oltre 6.500 stazioni in Italia
Entro il 30 giugno saranno aggiudicati per rispettare il PNRR
Lo sviluppo e la diffusione delle auto elettriche passa anche per una distribuzione molto più capillare delle colonnine di ricarica su tutto il territorio. Pur facendo un passo avanti negli ultimi anni, l’Italia è in ritardo su questo tema rispetto ad altri paesi europei e lo stesso vale per il mercato delle vetture a zero emissioni.
Il PNRR e gli appalti
Il PNRR comprende anche dei fondi per l’installazione di nuove colonnine ed il Governo è intenzionato a rispettare i termini di scadenza. Il piano prevede al 30 giugno 2023 la notifica dell’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per la costruzione di 2.500 stazioni di ricarica rapida lungo le superstrade e almeno 4.000 in zone urbane. Un numero importante di colonnine, che permetterebbe al nostro Paese di mettersi in linea con quanto sta avvenendo nel Vecchio Continente.
I decreti ed il bando
Lo scorso mese di gennaio sono stati adottati due decreti sul tema e, lo scorso 10 maggio, sono stati pubblicati i bandi per l’aggiudicazione degli appalti. Inoltre, sono stati organizzati incontri ad hoc, a cui hanno partecipato oltre 200 soggetti, durante i quali sono stati analizzati e chiariti tutti i potenziali aspetti critici della misura.
Infine, sono state pubblicate le Faq sul sito istituzionale, ed è stato attivato uno sportello virtuale con il supporto operativo del GSE. Tra i temi più richiesti: gli iter autorizzativi che possono essere perfezionati anche successivamente alla pubblicazione della graduatoria e la possibilità di modificare il piano di installazione nel rispetto dei requisiti originari che hanno portato all’aggiudicazione dell’ambito di gara.
Seguici qui