Corvette Stingray, il ritorno a New York dopo 60 anni
La storia si ripete
Facciamo un salto indietro nel passato, più precisamente di sessant’anni. In quel periodo, il gran pubblico di Park Avenue a New York rimase sbalordito dalla nuova Corvette esposta al Motorama di General Motors. Oggi avviene la stessa cosa: la nuova Stingray torna nella Grande Mela per dimostrare che, nonostante gli anni siano passati, il suo fascino rimane quello di una volta.
La Corvette di settima generazione è stata presentata al North American International Auto Show 2013 di Detroit poco fa e riesce ad abbinare alla perfezione i tratti caratteristici delle precedenti Corvette insieme alla tecnologia all’avanguardia che non può mancare in un’auto futuristica come l’americana.
La prima Corvette invece fu presentata nel 1953 all’Hotel Waldorf Astoria e lasciò il suo pubblico, venuto in più di un milione di persone, letteralmente a bocca aperta. La sportiva venne costruita in 300 esemplari nel 1953, tutti con carrozzeria bianca ed interni rossi.
La biposto presentata da poco a Detroit 2013 affonda le sue radici proprio nelle Corvette precedenti anche se dalla sua estetica si vede che l’americana ha fatto passi da gigante: forme appuntite, fari rettangolari e non più tondi e interni più comodi ma allo stesso tempo sportivi.
Il V8 è sempre lì a riscaldare l’animo dei fans di muscle cars anche se, rispetto alla prima generazione, questa Stingray può affidarsi ad una cavalleria più fornita: il nuovo propulsore 6.2 LT1 eroga ben 450 cv che le consentono di scattare da 0 a 100 in meno di 4 secondi.
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