Cuba: il governo limita i contanti per pagare la benzina presso i distributori

I cittadini dovranno utilizzare solo sistemi di pagamento elettronico

Cuba: il governo limita i contanti per pagare la benzina presso i distributori

In un momento di grave crisi finanziaria, con l’inflazione che tocca il 45% annuo e una grave scarsità di liquidità, il governo di Cuba ha intrapreso una misura decisa che punta a rivedere la modalità di pagamento della benzina nel paese.

Dall’inizio di settembre, l’uso delle banconote per pagare la benzina verrà progressivamente limitato. Il processo, come delineato dalla conglomerata statale Cimex, inizierà gradualmente e sarà completo entro il 31 ottobre.

Il governo cubano ha chiarito che i cittadini dovranno utilizzare solo sistemi di pagamento elettronico, come carte prepagate con chip, carte a banda magnetica nazionali e internazionali operanti nel paese e pagamenti digitali con QR.

Si tratta di un cambiamento molto importante per il paese

Questa mossa fa parte di un piano più ampio annunciato questa settimana dal governo locale. Alberto Quiñones Betancourt, vicepresidente della Banca centrale, ha sottolineato l’importanza di questo cambiamento, collegandolo ai costi elevati di emissione, trasporto e deposito dei contanti e all’elevata domanda nei bancomat.

Per enfatizzare ulteriormente l’impegno verso la “bancarizzazione”, la Banca centrale ha stabilito un limite di 5000 pesos (equivalente a oltre 200 dollari al cambio ufficiale, ma ridotto a poco più di un decimo al cambio nero) per le transazioni in contanti, un importo ormai insufficiente per coprire molte operazioni quotidiane a Cuba, come l’acquisto di una cassa di pollo.

Ci sono però diversi problemi da risolvere

Tuttavia, questo processo di transizione non è senza ostacoli. La mancanza di un’infrastruttura delle telecomunicazioni adeguata è un problema evidente. Molti si lamentano del malfunzionamento dei POS, l’impossibilità di pagare con il sistema digitale QR e i costanti blackout che interrompono le telecomunicazioni.

Inoltre, la situazione economica di Cuba è ulteriormente complicata dall’aumento del valore del dollaro e dell’euro, che questa settimana hanno raggiunto nuovi massimi contro il peso cubano nel mercato informale: 232 pesos per un dollaro e 240 pesos per un euro, rispetto al cambio ufficiale di 24 pesos per un dollaro e 26 per un euro.

In sintesi, la scelta del governo di Cuba di spostare i pagamenti della benzina su piattaforme elettroniche rappresenta una mossa significativa verso la modernizzazione finanziaria. Tuttavia, l’efficacia di questa transizione dipenderà dalla capacità del paese di superare gli ostacoli infrastrutturali e di garantire un flusso di pagamento fluido e ininterrotto.

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