Dacia: una partenza sprint nel 2022, +43% a gennaio in Italia
Tocci: "Ben riconosciuti come marca di qualità ed essenziale"
Il 2022 è iniziato nuovamente con un’importante perdita per il mercato auto italiano, acuendo quella crisi vissuta negli ultimi due anni. Tuttavia, c’è chi va in controtendenza e continua a realizzare numeri da record: è il caso di Dacia, che ha fatto segnare un’importante crescita del 43% nel primo mese del nuovo anno.
“Sono orgoglioso di poter guidare una squadra fortemente motivata focalizzata sui bisogni essenziali dei clienti – il commento di Guido Tocci, Managing Director di Dacia Italia – Abbiamo un portafoglio ordini importante, segno che siamo ben riconosciuti dai nostri clienti come la marca che offre veicoli di qualità, equipaggiati con ciò che è essenziale, dal design moderno, fresco e cool. Entro la fine del 2022, il 40% delle concessionarie del gruppo adotterà la nuova immagine”.
I numeri di gennaio
Il marchio del Gruppo Renault ha totalizzato 7.082 immatricolazioni nel mese di gennaio nel nostro Paese, con una quota di mercato del 6,6% e con numeri importantissimi soprattutto nel mercato privati. È stato il brand straniero più venduto in Italia ed il secondo in assoluto, con 6.899 immatricolazioni.
Entrando nel dettaglio dei modelli, è stata la Dacia Sandero ad aver monopolizzato il mercato delle auto straniere in Italia, con 4.012 immatricolazioni. Oltre il 65% delle Sandero vendute sono del crossover cittadino Stepway, di cui più del 60% con motorizzazione Bi-fuel benzina/GPL ECO-G 100. Risultati importanti anche per la Duster, con le sue 2.316 immatricolazioni.
Da segnalare anche i numeri della Dacia Spring, la prima vettura 100% elettrica del marchio. Ha totalizzato 656 immatricolazioni, risultando la vettura a zero emissioni più venduta a gennaio, in un’alimentazione con numeri in grande crescita.
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