Daimler: il primo motore elettrico sarà prodotto a Berlino

Daimler ha confermato nelle scorse ore che il suo primo motore elettrico interno sarà costruito nello storico stabilimento di Berlino. Questo ha portato sollievo tra i lavoratori della fabbrica, preoccupati che la fine della produzione dei motori diesel portasse diversi tagli di posti di lavoro.

A settembre 2020, il gruppo tedesco aveva dichiarato che la sua fabbrica tedesca avrebbe terminato la produzione del motore diesel a sei cilindri entro un anno, ma allo stesso tempo è stato offerto anche un programma di studio in software e codifica.

Circa 450 dei circa 2300 lavoratori dell’impianto di Berlino hanno presentato domanda per partecipare a un corso di formazione di 160 ore sullo sviluppo di software, ha affermato il presidente del consiglio dello stabilimento Michael Rahmel durante una conferenza stampa.

È cresciuto anche l’importo da investire nella storica fabbrica

In aggiunta, l’investimento nello stabilimento precedentemente fissato per un importo di milioni di euro a due cifre, salirà a un importo di milioni di euro a tre cifre nei prossimi sei anni, ha precisato Daimler.

Il nuovo motore a flusso assiale progettato dalla start-up britannica YASA, che Daimler ha acquisito all’inizio di quest’anno, pesa molto meno del suo equivalente diesel e può aumentare l’autonomia di un veicolo elettrico fino al 7%.

Inoltre, bisogna considerare che il propulsore elettrico è più semplice da produrre rispetto a quello a gasolio, il che significa che lo stabilimento alla fine richiederà meno lavoratori. Al momento non si conosce il numero esatto dei probabili futuri licenziamenti che saranno effettuati nel sito. Un accordo sindacale esistente, però, garantisce agli attuali dipendenti di avere il posto di lavoro fino all’inizio del 2030.