Dallara: la nuova sportiva potrebbe chiamarsi semplicemente “Stradale”

Sono passati circa due mesi da quando vi abbiamo mostrato le prime immagini del muletto sotto le cui mentite spoglie si nascondeva la nuova sportiva ad alte prestazioni costruita da Dallara. Si trattò di una vera e propria anteprima in quanto il costruttore di Varano de’ Melegari, pur essendo un’autentica eccellenza nel mondo delle competizioni automobilistiche, non ha mai dato vita ad una vettura con il nome del proprio brand.

Difatti, nel corso dei suoi 45 anni di attività, Dallara si è sempre distinta nel motorsport grazie gli eccellenti risultati conseguiti dalle vetture che hanno corso con i suoi telai in Formula 1, GP2, GP3, Indycar e nel WEC FIA. Nondimeno il marchio fondato nel 1972 da Gian Paolo Dallara ha svolto una assidua attività di consulenza legata alla progettazione di vere e proprie supercar come  la Bugatti Veyron, la Maserati MC12, la KTM X-Bow e l’Alfa Romeo 4C.

Ma ora il vento è cambiato e Gian Paolo Dallara è intenzionato a lasciare il proprio segno nel segmento delle supercar con una vettura sportiva ad alte prestazioni che porti il suo nome. Visti i trascorsi motoristici, l’aspettativa legata alla nuova supercar firmata Dallara è molto alta, ma i presupposti lasciano decisamente ben sperare visto che a quanto si dice la nuova nata vanterà soluzioni estreme ereditate direttamente dal mondo delle competizioni automobilistiche.

Non a caso l’Ingegner Dallara ha affermato che la nuova vettura sportiva ad elevate prestazioni sarà “il frutto di un progetto minimalista”. La nuova nata, infatti, potrebbe puntare ad un peso minimo di circa 800 kg (circa 50 kg in meno della KTM X-Bow e addirittura circa 100 kg in meno dell’Alfa Romeo 4C) associato ad un motore estremamente potente che i più indicano come il 2.3 EcoBoost di origine Ford ma opportunamente elaborato in maniera tale da arrivare a sviluppare circa 400 cv.

Dunque la nuova supercar marchiata Dallara punterà su soluzioni racing, un’aerodinamica curata, un peso piuma ed un motore molto potente: ma come si chiamerà? La risposta ha provato a darla Autocar, secondo cui la casa costruttrice italiana avrebbe registrato il nome “Stradale”. Non sarebbe la prima volta nell’ambito delle supercar (Ferrari 360 Challenge Stradale, Maserati GranTurismo MC Stradale, Alfa Romeo 33 Stradale, Lamborghini Gallardo Super Trofeo Stradale), ma sicuramente sarebbe la primissima volta in cui questo aggettivo verrebbe utilizzato per definire il nome proprio di una vettura ad alte prestazioni nata sulla base di un telaio originale e creato appositamente.

Difatti, negli esempi di cui sopra, il termine “Stradale” è sempre associato ad una particolare versione più spinta in senso sportivo di una supercar già esistente. Al momento si tratta di una indiscrezione che potrebbe risultare veritiera solo nel momento in cui Gian Paolo Dallara toglierà i veli sulla sua nuova vettura ad alte prestazioni, il che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2018.