Decreto sicurezza: cosa cambia per gli automobilisti
Vengono puniti soprattutto i 'furbi con targa estera'
Il Decreto sicurezza è entrato in vigore da poco più di una settimana, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, e ci sono novità anche per quanto riguarda gli automobilisti, in particolare per chi viaggia su un’auto con targa straniera. Ma vediamo più nel dettaglio quali cambiamenti porta questo decreto.
Decreto sicurezza: i veicoli immatricolati all’estero
Questo aggiornamento vuole punire soprattutto i ‘furbetti’ della targa estera. Chi risiede in Italia da oltre 60 giorni non potrà circolare con un veicolo targato all’estero, escludendo le vetture in leasing o a noleggio senza conducente, acquisiti da operatori in un altro stato UE che non abbia sedi nel nostro Paese. La condizione necessaria ed obbligatoria è un documento sottoscritto dall’intestatario e recante data certa dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo.
Se un residente in Italia circola con un veicolo immatricolato all’estero dopo il 60° giorno, senza le eccezioni suddette, dovrà corrispondere una sanzione da 712 euro e la vettura viene fermata. Inoltre, se entro i 180 giorni successivi, il veicolo non viene immatricolato in Italia o sia tornato all’estero, scatta la confisca della vettura.
Nel caso il veicolo sia a noleggio o in comodato, ma senza il documento, la sanzione è di 250 euro con fermo amministrativo, con l’obbligo di esibire il documento entro 30 giorni, altrimenti c’è un’ulteriore multa di 712 euro.
Decreto sicurezza: le prime sanzioni
Sono arrivate le prime sanzioni per questo Decreto sicurezza e sono arrivate a Martellago (Venezia), nei confronti di un cittadino romeno ed uno moldavo, residenti in Italia da oltre 60 giorni. I due erano alla guida di veicoli immatricolati all’estero ed hanno dovuto pagare la sanzione di 712 euro, con il fermo amministrativo delle vetture.
Decreto sicurezza: autonoleggio
C’è una novità anche per quanto riguarda le società di autonoleggio, che ora dovranno comunicare al Centro elaborazione dati del Ministero dell’Interno i dati della persona che noleggia un veicolo sia a breve che a lungo termine. Questa comunicazione dovrà avvenire prima della consegna del veicolo, mentre sono escluse le vetture legate al car sharing ed alla mobilità condivisa.
Decreto sicurezza: parcheggiatori abusivi
Il Decreto sicurezza ha aumentato le pene per chi fa il parcheggiatore abusivo. L’articolo 7 del Codice della Strada ora prevede una sanzione da 771 euro per chi viene sorpreso, ma se nell’attività sono presenti minori o persone recidive, scatta l’arresto da sei mesi ad un anno ed un’ammenda compresa tra 2mila e 7mila euro.
Decreto sicurezza: blocco stradale
Infine, chi attualmente ostacola la circolazione stradale con blocchi o ingombri è colpevole di un illecito penale, mentre è illecito amministrativo l’ostruzione di una strada con il proprio corpo. La multa prevista è di 1.000 euro, anche per chi organizza la manifestazione.
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