Dieselgate, BMW: “Nessuna manipolazione ai test sulle emissioni inquinanti”

Il Gruppo di Monaco respinge ogni coinvolgimento nello scandalo

BMW dieselgate - "Nessuna manipolazione ai test sulle emissioni inquinanti e rispetto assoluto delle normative vigenti in ogni Paese", a ribadirlo è BMW con una nota ufficiale che risponde alle accuse di coinvolgimento nello scandalo "dieselgate" lanciate da un articolo della rivista tedesca Auto Bild.
Dieselgate, BMW: “Nessuna manipolazione ai test sulle emissioni inquinanti”

Rilasciando un comunicato stampa BMW interviene in prima persona smentendo in maniera chiara e netta quanto riportato oggi dal giornale tedesco Auto Bild, che tirava in ballo la Casa dell’Elica, ed in particolare le BMW X3 con motore turbodiesel 2.0 litri, coinvolgendola nel dieselgate che qualche giorno fa ha investito Volkswagen.

Nella nota del costruttore bavarese si legge: “Il Gruppo BMW non manipola alcun test sulle emissioni inquinanti. Rispettiamo i requisiti di legge in vigore in ogni paese”. Una presa di posizione immediata che ha permesso al Gruppo di Monaco di Baviera di recuperare 3-4 punti percentuali in Borsa, dove dopo le indiscrezioni di Auto Bild il titolo BMW era arrivato a perdere fino a quasi il 10%.

Nel suo comunicatoBMW prosegue chiarendo la conformità dei test e l’assenza di ogni tipo di software manipolativo che riconosca la situazione da test da quella della norma circolazione stradale: “Relativamente ai nostri veicoli, non c’è alcuna differenza nel trattamento delle emissioni allo scarico tra quando sono sui rulli (cioè in una situazione di test al banco) e quando sono su strada. Non siamo a conoscenza del test a cui fa riferimento Auto Bild, relativamente alle emissioni di una BMW X3 nel corso di un test su strada. Non sono ancora stati forniti dettagli specifici sulla prova e per questo al momento non possiamo spiegarli”.

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