Dieselgate, Volkswagen UK: “Motori benzina, V6 e V8 TDI non montano il software incriminato”
Notizia che terrebbe Porsche al riparo da un coinvolgimento diretto
La divisione britannica di Volkswagen fa sapere che i veicoli del Gruppo equipaggiati dai motori benzina e dai diesel V6 e V8 TDI non sono coinvolti nello scandalo “dieselgate” in quanto tali propulsori non montano il software “manipola-emissioni” che costringerà Volkswsagen al richiamo di 11 milioni di veicoli in tutto il mondo.
Una buona notizia in casa Volkswagen, con i motori turbodiesel più grandi di quello incriminato e i motori benzina che sono a norma e non sono dotati del software prodotto da Bosch in grado di ridurre le emissioni dei gas di scarico durante i test ufficiali. Questo significa che Porsche non sarebbe toccata direttamente dalla vicenda visto che nessuno dei modelli del marchio di Stoccarda è equipaggiato con il motore TDI EA 189 Euro5.
Volkswagen UK, che così come le altre divisioni nazionali della Casa madre, s’appresta a far partire la procedura di richiamo dei modelli coinvolti nel dieselgate, fa sapere inoltre che dei complessivi 5 milioni di auto Volkswagen incriminate sono 508.276 quelle vendute nel Regno Unito, a queste si aggiungono 393.450 Audi (su 2,1 milioni totali), 131.569 Skoda (su 1,2 milioni complessivi), 76.733 SEAT (700.000 totali) e 79.839 veicoli commerciali Volkswagen (1,8 milioni complessivi).
Intanto negli Stati Uniti, la divisione americana di Volkswagen ha lanciato un nuovo sito web (vwdieselinfo.com) dedicato alla vicenda dieselgate. Mentre nella home c’è il video-messaggio ai clienti di Michael Horn, CEO di Volkswagen Group of America, nel resto del sito troviamo la sezione FAQ con le domande e le risposte che si presume possano chiarire i dubbi dei proprietari dei modelli coinvolti.
Seguici qui