DS Automobiles: le storiche DS e SM e l’epopea nei rally [FOTO]

Tra anni '60 e '70

Uno spaccato sulla storia sportiva legata alle storiche DS e SM

Auto sostanzialmente di serie, percorsi impegnativi, polvere, roccia, tratti di vario tipo e tanta adrenalina. DS e SM sono state protagoniste nei rally tra anni ’60 e ’70, come le Citroën semicingolate lo erano già state negli anni ’20 durante i raid africani.

Un passato vincente

Una storia conclusasi nel 1975, quando ormai era terminata la produzione della storica DS, con l’uscita di scena dalle gare sportive di DS e anche SM. Il loro impegno era stato sospeso già all’inizio del 1975, come ricordato. Una DS23 schierata in Marocco fu iscritta da una scuderia locale, dopo una serie di risultati interessanti.
Ma tornando al principio di questa storia inizia, meglio iniziare proprio dalle vetture DS della scuderia “Ecurie Paris” gestita da René Cotton, divenuta successivamente squadra corse ufficiale del marchio francese. Diverse le affermazioni nei rally internazionali, dal doppio successo a Monte Carlo, agli intesi appuntamenti della Liegi- Sofia-Liegi, oppure l’East African Safari, il Tour della Corsica, i rally dei Fiori, quello dell’Acropoli, così come in Germania, Norvegia, Polonia, raggiungendo i 1000 Laghi e anche il probante Rally del Marocco. DS e poi anche SM consentirono di raggiungere traguardi prestigiosi, come accadde ad esempio nel 1969 con una tripletta assoluta DS. Auto condotte rispettivamente da Neyret-Terramorsi du DS Coupé, Verrier- Murac a bordo di una DS21 e Ogier-Veron su un’altra DS21.
Una sequenza che durò anche nell’anno seguente, con i primi due posti assoluti, grazie ancora a Neyret-Terramorsi sempre sulla stessa DS21 Coupé, seguiti da Bernard Consten coadiuvato da Jean Todt su DS21.
La SM è accostata a DS nella squadra corse dal 1971, in un team diretto da Marléne Cotton, moglie di René purtroppo prematuramente scomparso. Si tratta della prima donna a ricoprire tale incarico, ottenendo ulteriori risultati di rilievo.
Subito un successo per la SM condotta in vetta da Jean Deschaseux affiancato da Jean Plessard. Un modello che mostrò un’elevata consistenza durante il Rally del Marocco, in una competizione piuttosto impegnativa. Poi un secondo posto assoluto per la squadra nel 1972, grazie alle doti della DS23 gestita da Neyret e Terramorsi, in una stagione comunque costellata da buoni piazzamenti. Intanto, valutando i cambiamenti regolamentari, le auto da gara divennero sostanzialmente sempre più differenti dagli originari modelli di serie. In ogni caso c’era altro margine e nel 1975, quando la produzione del modello era già terminata da tempo, giunse un nuovo successo nella categoria turismo al Rally del Marocco grazie a Jean Deschaseux e Jean Plessard su DS23. Quarti in classifica generale come ricordato. Un nuovo traguardo prestigioso.

Foto: DS Automobiles

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