DS festeggia la SM: mezzo secolo fa nasceva un mito avanguardista [FOTO]

Coupé a vocazione sportiva lanciata nel 1970

Al Salone di Ginevra 1970 veniva presentata per la prima volta una nuova coupé, chiamata SM, frutto del lavoro congiunto tra Citroen e Maserati.

Quella vettura, che diventerà un mito, rappresentò una delle proposte avanguardiste più efficaci del mondo automobilistico degli scorsi decenni.

Una DS a vocazione sportiva

Il costruttore francese, dopo che d’un tratto si trovò a disposizione l’esperienza di Maserati, decise che era arrivato il momento giusto per dare una spinta maggiore alla sportività della DS, prestigiosa e lussuosa vettura che rappresentava in termini di comfort ed eleganza un punto di riferimento per molti anni di tutti i costruttori di auto di lusso.

Tecnologie innovative

Il progetto di una nuova grande vettura DS, nota con il nome in codice “S” come Sport, trovò basi concrete grazie a Maserati. La piattaforma era pronta per dar vita a una versione sportiva della DS, con passo leggermente accorciato, abbassata e trasformata in coupé. Una vettura che spingeva anche sul tasto dell’innovazione disponendo di sistema di guida di tipo aeronautico, con il volante collegato alle ruote da un impianto idraulico ad alta pressione, mentre la sospensione era idropneumatica e sfruttava l’esperienza di DS nei rally all’epoca lunga 15 anni.

La nuova creatura aveva una carrozziera totalmente nuova, che portava la lunghezza dell’auto a circa 5 metri, con tanto vetro a circondare l’abitacolo, sottolineato da un grande parabrezza panoramico e un lunotto posteriore avvolgente che dominava il portellone.

Interni spaziosi da vera quattro posti

Dentro c’era spazio per quattro persone, con due poltrone dal design futuristico per i passeggeri anteriori e spazio anche per i passeggeri posteriori. Quindi non una coupé 2+2, come andava di moda all’epoca nel settore delle Gran Turismo, ma una vera qiattro posti, all’insegna della comodità DS.

Motore Maserati sei cilindri da 180 CV

Sotto al cofano, Maserati donò alla nuova creatura franco-italiana un motore sei cilindri a V stretta capace però di erogare 180 CV di potenza, più che sufficienti per consentire alla SM di fare quel che è stata progettata per fare: spostarsi su lunghe distanze a una velocità media di 200 km/h in totale sicurezza e nel più assoluto comfort. La SM, che rappresentava un concetto di Gran Turismo totalmente nuovo, uscì di produzione ad aprile del 1975, insieme alla DS, per le conseguenze della crisi petrolifera.

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Foto: DS SM

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