Giovannini: “L’elettrico è l’investimento di cui non ci pentiremo”

La transizione energetica è il tema caldissimo di questo periodo storico ed il Governo sta spingendo molto sul passaggio all’elettrico, con leggi ed incentivi in questa direzione. Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture, è molto chiaro sul tema: “È l’investimento di cui non ci pentiremo, avanti tutta sull’elettrico. Senza rimpianti”.

L’elettrificazione e le tecnologie alternative

Il ministro è entrato poi nel dettaglio, nel corso degli Electric Days: “La via maestra è l’elettrico – le sue parole – anche per le moto ed i veicoli commerciali leggeri”. Con la volontà di accelerare sulle infrastrutture: “Senza questo passaggio, si rischia di vanificare lo sforzo effettuato. Stiamo lavorando per rafforzare ed accelerare il sistema di ricarica sulle nostre autostrade”.

C’è un piano anche per le altre tecnologie: “L’idrogeno ed i biocombustibili possono essere utilizzati in settori del mondo dei trasporti, in cui l’alternativa elettrica non è perseguibile”.

Gli incentivi e le imprese

Inevitabile parlare anche degli incentivi, da poco rinnovati con un piano per i prossimi anni. Ma anche con un pensiero alle elettriche usate: “Per raggiungere le fasce di popolazione che oggi non riescono ad accedere, per questioni economiche, alle nuove vetture elettriche dobbiamo sostenere anche il mercato dell’usato degli e-vehicles”.

Le imprese sono state escluse da questo giro di incentivi, causando più di una polemica. Giovannini spiega così questa scelta: “Le abbiamo escluse in quanto stanno già andando in quella direzione, per seguire politiche di sostenibilità. Abbiamo quindi evitato di incentivare acquisti, che le imprese avrebbero già effettuato”.