Stop ad auto benzina e diesel: verso il 2040 per il mercato in Italia
Giovannini: "In corso una discussione nel Governo"
Molti stati (così come alcune case) stanno fissando delle date per il passaggio definitivo all’elettrificazione del mondo automotive. Lo stop alle auto benzina e diesel sta facendo molto discutere, ma pare un traguardo inevitabile ed anche in Italia si valuta la situazione. E, per la prima volta, c’è un’indicazione temporale: il 2040.
Le parole del ministro Giovannini
È stato Enrico Giovannini, il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, a parlare di questo tema, durante un’intervista con Repubblica: “Mi sembra difficile andare oltre il 2040, perché c’è una tendenza in atto e perché si fa competizione internazionale anche su questo. Al momento è in corso una discussione nel governo”.
Alcune nazioni hanno già fissato dei limiti tra il 2030 ed il 2035, ma non pare l’Italia voglia seguire questa accelerazione e puntare più su un passaggio più graduale e dilatato nel tempo: “A luglio arriverà l’indicazione della Commissione Europea. Noi presto decideremo, ma direi che il 2040 è una data limite”.
Gli incentivi
Il Governo, comunque, sta accelerando sul tema dell’elettrificazione, come dimostrano gli incentivi degli ultimi due anni, riservati principalmente alle vetture 100% elettriche o a quelle ibride plug-in. Tuttavia, per rinnovare il parco auto vecchio, sarà fondamentale anche rifinanziare quelli sulla fascia 61-135 g/km, cioè quelli più richiesti.
Su questo tema ci sono ancora discrepanze, soprattutto con chi punta ad un futuro immediatamente a zero emissioni, ma il rischio è quello di mandare ancora più in crisi un settore già molto provato dalle conseguenze della pandemia e dalle numerose restrizioni. Che porta lavoro ed una fetta importante del PIL italiano.
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