Fabia, Wagon e Roomster: uno sguardo d’insieme alla nuova produzione Skoda
Lo scorso salone di Ginevra ha visto l’esordio per Skoda delle nuove incarnazioni della Fabia, della Fabia Wagon e della MPV Roomster, tre game su cui la casa ceca punta con decisione e convinzione. I tre facelift si sono innanzitutto caratterizzati per le modifiche estetiche apportate sia agli esterni, sia agi interni. Le parti frontali sono state sensibilmente modificate, soprattutto per poter ospitare la nuova gamma di motori turbo messa a disposizione. La calandra soprattutto, insieme alla fanaleria, ha subito le maggiori modifiche.
Anche all’interno le tre gamme hanno goduto di alcuni aggiornamenti. Diverse sezioni sono state cromate, mentre il volante, dotato di controlli per lo stereo e per il telefono cellulare, è stato ricoperto in pelle. I sedili sono stati a loro volta rivestiti di materiale traspirante. È stata rielaborata anche la plancia e una delle novità che maggiormente salta agli occhi è il sistema di navigazione Amudsen, dotato di schermo touchscreen da 5 pollici, lettore memorie SD e connessione per periferiche esterne.
La gamma di motori disponibili, come abbiamo detto, è stata aggiornata: sono ora a disposizione ben quattro propulsori alimentati a benzina, con potenze che variano da 60 a 105 CV a seconda della versione. I motori diesel, invece, sono quattro e spaziano dai 75 ai 105 CV. La casa si è anche grandemente operata per ridurre le emissioni e i consumi. Il motore 1,2 litri TSI a benzina da 105 CV, ad esempio, consuma solo 5,3 litri ogni 100 km ed emette nell’atmosfera 124 g di CO2 al chilometro. Da notare anche l’introduzione del sistema a iniezione Common Rail.
Seguici qui