FCA Heritage: un tributo alle coupé e alla sportività del gruppo ad Essen [FOTO]

In occasione di Techno Classica 2018

FCA Heritage a Techno Classica 2018 – Il reparto dedicato alle storiche propone alcuni modelli che associano fascino estetico a una meccanica spumeggiante
FCA Heritage: un tributo alle coupé e alla sportività del gruppo ad Essen [FOTO]

Linee filanti, indimenticabili, eteree nella loro semplicità e ricercatezza. Fari quasi tutti tondeggianti con fasci di luce in ogni caso coinvolgenti, che rimarcano un certo stile italiano seducente, nonostante passi il tempo. Al 30° appuntamento Techno Classica di Essen, in programma dal 21 al 25 marzo, FCA Heritage è presente con diversi modelli che omaggiano il volto sportivo di Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia.

Un nuovo appuntamento con le vetture classiche dopo quello di Parigi, per sottolineare il lavoro degli esperti della divisione FCA Heritage e il valore di certi esemplari storici. Esempi di una ricerca costruttiva lontana nel tempo, ma nel medesimo istante evocativa. Basta ammirare la Fiat Abarth 2400 coupé del 1964 proposta nell’occasione. Una vettura appartenuta proprio a Carlo Abarth e realizzata agli stabilimenti Allemano sulla base della Fiat 2300, dopo le versioni modificate di una 2100. Porta la firma di Giovanni Michelotti e sotto il cofano pulsa un motore sei cilindri in linea, da 140 cavalli.

Coupé è anche la particolare Alfa Romeo Giulia Sprint Speciale del 1963, caratterizzata da una linea filante, piuttosto schiacciata e allungata. Persino più estesa della berlina di quegli anni. Resa “speciale” non solo dall’estetica caratterizzante, distinguibile dal frontale piatto e abbassato definito dalla tipica griglia del Biscione e una coda tronca, ma anche da una meccanica pimpante legata a un propulsore longitudinale collocato frontalmente. Un cuore da 1570 cm3 e capace di sviluppare 113 cavalli, tradotti in una velocità massima di 191 km/h. Estetica e prestazioni dunque, grazie alla base telaistica a passo corto ripresa dalla Giulietta Sprint e al gusto artistico di Franco Scaglione e della carrozzeria Bertone.

Un’altra illustre firma, ovvero quello della Carrozzeria Zagato, è invece posta sull’esclusiva SZ. Circa 1.000 vetture prodotte in collaborazione con l’Alfa Romeo, dopo la presentazione al Salone di Ginevra del 1989. La ES30 SZ, tradotta Sprint Zagato, è inconfondibile per il particolare design squadrato e grintoso. Una scelta funzionale, per massimizzare l’efficienza aerodinamica e ottenere un Cx pari a 0,30.

Limitata anche la produzione della rara Fiat 8V. Un modello dalla linea ricercatissima e dotato di una carrozzeria sviluppata in vetroresina, che gravava su peso appena 48,5 kg. Una soluzione innovativa in quel periodo, dato che stiamo parlando del 1954. La vettura fu presentata come prototipo lo stesso anno al Salone di Torino. Solo 114 esemplari, per l’unica Fiat dalla caratterizzazione sportiva e dotata di un possente motore otto cilindri.

Ad Essen, nell’area di FCA Heritage è visibile anche una sportiva Lancia Fulvia Coupé Montecarlo del 1973. La vettura è stata realizzata per omaggiare il successo di Munari e Mannucci al Rally di Montecarlo del 1972 e in particolare alla 1,6 HF “fanalone” allestita sulla base della Fulvia Coupé II serie, spinta da un propulsore di 90 cavalli in grado di farle raggiungere i 170 km/h. Calamitante l’aspetto profilato e ricercato, che ricorda i motoscafi firmati Riva.

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