FCA: sempre più veloce del mercato auto italiano
Sale l'attesa per l'IPO Ferrari
In Italia, a settembre, le vendite di Fiat Chrysler Automobiles sono cresciute, del 20,3%, grazie all’immatricolazione di 36.900 vetture, superando, per il nono mese consecutivo, il risultato del mercato, in aumento del 17,15 % con 130.000 consegne.
Fca è rimasta sotto i riflettori a Piazza Affari all’indomani della pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni italiane. I titoli vanno su dello 0,9%, attestandosi a 11,98 euro. Il marchio Fiat ha guadagnato il 23,8% con 27.400 vetture, è stato trainato dal costante successo di Panda e della famiglia 500. Bene anche Lancia, che con la Ypsilon ha raggiunto quota 4.500 unità, e Alfa Romeo, che ha incrementato le vendite dell’11% con 2.600 immatricolazioni. In particolare, Giulietta si è confermata al vertice della sua categoria con quasi 2.000 consegne. Molto bene, anche, Jeep che ha fatto registrare un +251,1%, con quasi 2.500 immatricolazioni e una quota all’1,9%, in aumento di 1,3%. Il marchio italo-americano è andato bene anche in Europa e negli Stati Uniti, dove ha vantato un rialzo delle vendite su base annua del 14%. Più nel dettaglio negli States sono volate le vendite di Jeep (+40%), mentre hanno sofferto quelle di Chrysler.
Preoccupa, però, la situazione del Brasile, dove le immatricolazioni di settembre sono crollate del 32%. Quelle di Fca hanno fatto peggio, accusando un ribasso del 39% su base annua, con la quota di mercato che si è assottigliata al 16,6%. Gli analisti di Banca Akros mettono in conto che a questo punto Fca vanterà a fine anno delle vendite in crescita del 6,5% negli Stati Uniti (dopo il +6% del 2014) e in Europa del 10% (+12% l’anno scorso). Secondo gli esperti, però, Fca registrerà un ribasso delle vendite brasiliane del 24%.
Intanto sale l’attesa per l’ipo del 10% di Ferrari. Oggi potrebbe essere depositato il prospetto informativo finale dell’operazione, che a questo punto potrebbe partire a metà ottobre.
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