Ferrari: il tutto per tutto per migliorare le vendite del Cavallino, verso le 8mila unità per anno

La casa automobilistica italiana Ferrari verso un successo commerciale senza precedenti: non ci stiamo riferendo ai risultati del Campionato Mondiale di Formula Uno, in cui Ferrari non sta certamente raccogliendo frutti succosi. Ciò di cui stiamo parlando è, invece, il volume di vendita del brand del Cavallino Rampante a livello globale: l’azienda di Fiat S.p.A. sta cercando di raggiungere un totale di commercializzazioni complessivo di 8.000 unità per anno.

Il Presidente della casa automobilistica emiliana di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo, più precisamente, ha chiarito la notizia commentando che questo desiderio (si tratta di un vezzo, se vogliamo) dipende molto dal modo in cui si trasformerà la situazione di Ferrari in India, in America Latina e in Cina. Proprio quest’ultimo mercato diventerà – probabilmente – entro la conclusione del 2011 il terzo bacino d’utenza più importante per il brand italiano del Cavallino Rampante.

La prospettiva di vendita per l’anno corrente si trova tra 6.800 unità e 7.000 unità (all’incirca e se il trend si mantiene simile a quello odierno): approssimativamente 500 esemplari di questo volume saranno vendute in Cina dalla rete ufficiale Ferrari, in largo aumento rispetto alle 300 unità che il brand di Fiat S.p.A. ha commercializzato nel Paese nel corso del 2010. Resta dubbioso l’andamento delle vendite in Giappone, oggi ancora duramente colpito dal sisma e dallo tsunami, là dove Ferrari riusciva a piazzare vetture ad un ritmo pari a circa 400 unità per anno. Impossibile prevedere, infine, per quanto tempo il mercato cinese rimarrà così appetitoso – per Ferrari e, in generale, per qualsiasi altro marchio automobilistico – com’è oggi.