Ferrari: partito il conto alla rovescia per Wall Street

Oggi si chiude l'offerta pubblica iniziale

Ferrari - Mercoledì il marchio Ferrari sbarcherà al NYSE e l'attesa finalmente finirà. Secondo gli analisti, e non solo, il Cavallino Rampante avrà un futuro raggiante a Wall Street e, al momento dello scorporo con Fca, genererà introiti complessivi per 3,7 miliardi di euro per il Gruppo italo-americano
Ferrari: partito il conto alla rovescia per Wall Street

E’ forse più atteso di un nuovo GP di Formula 1 lo sbarco dl marchio Ferrari a Wall Street. Mercoledì il Cavallino Rampante entrerà nella Borsa newyorkese dopo che l’Ipo, l’offerta pubblica iniziale, chiuderà oggi alle 16, mentre il pricing lo farà martedì.

I titoli sono in ovebooking rispetto all’offerta, come divulgato dalla stampa specializzata, e Fca quoterà al Nyse il 10% del capitale della rossa di Maranello che userà il nome RACE, scelto dallo stesso Sergio Marchionne, “perche’ RED non era più disponibile“. La forchetta di prezzo oscilla tra i 48 e i 52 dollari per azione. “Su Ferrari non sbagliamo.” ha assicurato l’ad di Fca, che ha condotto personalmente il roadshow con gli investitori, che dovrebbe prevedere altre due tappe in California prima del pricing. Secondo gli addetti ai lavori, l’arrivo di Ferrari a Wall Street sarà un successo annunciato.

L’offerta pubblica iniziale vede Ubs nel ruolo di global coordinator e di joint bookrunner insieme a Bank of America Merrill Lynch e Santander Investment Securities. Fonti bancarie vicine al collocamento, sentite dall’agenzia Reuters, riferiscono che “gli incontri con gli investitori sono andati molto bene e c’è una forte richiesta per il titolo. Con una domanda ingente e un’offerta piuttosto limitata, è prevedibile che le azioni andranno esaurite in un baleno.” La quotazione di Ferrari è, invece, da inquadrare nella strategia di Fca, che al momento controlla il 90% del Cavallino, che punta a dismettere l’intera partecipazione a favore degli azionisti, come si evince dal prospetto dell’Ipo. I ricavi del collocamento non verranno incamerati da Ferrari ma dalla stessa Fca. Il restante 10% delle azioni è al momento in mano a Piero Ferrari.

Secondo le analisi di mercato, una volta che Fca e Ferrari si divideranno gli introiti complessivi arriveranno a 3,7 miliardi di euro per Fca. Ferrari ha chiuso il 2014 con un utile di 265 milioni un giro d’affari di 2,76 miliardi di euro, a fronte di 7.255 vetture consegnate lo scorso anno.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Mercato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)