Ferrari: si potranno usare anche i Bitcoin per acquistare le sue auto
Ferrari accetta negli USA Bitcoin e altre criptovalute per le sue super car
Ferrari ha annunciato che accetterà i pagamenti in bitcoin, la criptovaluta più famosa e diffusa al mondo, secondo quanto riportato dalla Reuters. La novità riguarderà inizialmente solo il mercato statunitense, dove il cavallino rampante ha una forte presenza e una grande domanda. La casa italiana sarà il primo costruttore di auto di lusso a offrire questa possibilità ai suoi clienti, seguendo l’esempio di altre aziende tecnologiche e innovative.
Ferrari accetta negli USA Bitcoin e altre criptovalute per le sue super car
La Ferrari ha deciso di accettare i pagamenti in bitcoin per diversi motivi, tra cui la convenienza, la sicurezza e la modernità. La convenienza riguarda il fatto che i pagamenti in bitcoin sono più veloci e meno costosi rispetto ai tradizionali metodi di pagamento, come le carte di credito o i bonifici bancari. La sicurezza riguarda il fatto che i pagamenti in bitcoin sono più protetti e anonimi rispetto ai tradizionali metodi di pagamento, grazie alla tecnologia blockchain che garantisce la tracciabilità e l’irreversibilità delle transazioni. La modernità riguarda il fatto che i pagamenti in bitcoin sono più in linea con lo spirito innovativo e visionario della Ferrari, che vuole essere sempre al passo con i tempi e le tendenze.
La Ferrari ha scelto di partire dal mercato statunitense per sperimentare i pagamenti in bitcoin, perché si tratta di un mercato molto importante e dinamico per il marchio italiano. Gli Stati Uniti sono infatti il primo mercato per la Ferrari in termini di vendite e di fatturato, con oltre 3.000 auto vendute nel 2023 e un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro. Gli Stati Uniti sono anche il paese dove il bitcoin è più diffuso e accettato, con oltre 20 milioni di utenti e oltre 10 mila punti vendita che lo accettano come forma di pagamento.
La Ferrari ha annunciato che accetterà i pagamenti in bitcoin a partire dal 2024, tramite una partnership con una società specializzata nel settore delle criptovalute, che si occuperà di gestire le transazioni e di convertire i bitcoin in dollari. La casa automobilistica di Maranello ha precisato che i prezzi delle sue auto saranno comunque espressi in dollari, ma che i clienti potranno scegliere di pagare in bitcoin al momento dell’acquisto. Il marchio del cavallino rampante ha anche affermato che valuterà l’opportunità di estendere questa possibilità ad altri mercati e ad altre criptovalute in futuro.
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