Ferrari starebbe valutando il trasferimento della residenza fiscale fuori dall’Italia
Indiscrezione lanciata da Bloomberg, nessun commento da FCA
Approfittando del momento di preparazione dello scorporo da Fiat Chrysler Automobiles, la Ferrari starebbe pensando alla possibilità di trasferire la propria residenza fiscale fuori dall’Italia per risparmiare sulle tasse.
A riportare, quella che per il momento è un indiscrezione, è Bloomberg che cita fonti vicine al dossier secondo il quale il Cavallino Rampante sarebbe pronto a compiere la stessa mossa già fatta qualche tempo da Fiat-Chrysler che col nuovo assetto societario ha trasferito il proprio domicilio fiscale a Londra, portando la sede legale in Olanda e quotandosi sulla Borsa di New York.
Il trasferimento del domicilio fiscale nel Regno Unito permetterebbe alla Ferrari di beneficiare di un’aliquota sui profitti d’impresa che il prossimo anno scenderà dal 21 al 20%, contro una tassazione media per l’aziende che, secondo le classifiche internazionali della Banca mondiale, è del 34,1%.
L’eventuale spostamento della sede fiscale all’estero, scrive Bloomberg, non avrebbe ripercussioni sulle attività operative e produttive della Ferrari che continueranno a svolgersi in ogni caso a Maranello. Sulla questione i vertici del Cavallino Rampante dovrebbero prendere una decisione nell’arco dei prossimi mesi. Per il momento la notizia non è stata commentata né smentita dal Gruppo Fiat Chrysler Automobiles.
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