Fiat impacchetta le auto “straniere” dei dipendenti: è la campagna “Mi spezzi il cuore”

Iniziativa di "parking marketing" nello stabilimento di Mirafiori

Fiat campagna Mi spezzi il cuore - Fiat mette in piedi un originale campagna di marketing non convenzionale nei confronti dei suoi lavoratori che posseggono auto di altre marche per convincerli ad acquistare una vettura Fiat. Proteste dei sindacati che accusano una violazione della privacy.
Fiat impacchetta le auto “straniere” dei dipendenti: è la campagna “Mi spezzi il cuore”

Magari i dipendenti Fiat che lavorano allo stabilimento di Mirafiori avranno pensato ad uno scherzo quando si sono avvicinati alla loro auto “non Fiat” e l’hanno vista impacchettata con un telo semitrasparente con sopra un cuore rosso spezzato e vicino una didascalia che recita: “Vederti con un’altra ci ha spezzato il cuore… Ma nonostante ciò continuiamo a pensare a te“. 

Ed invece nessuno scherzo, ma si tratta dell’insolita e originale campagna di parking marketing “Mi spezzi il cuore” con la quale il Lingotto cerca di convincere i suoi dipendenti “infedeli” ad acquistare una vettura della Casa automobilistica per la quale lavorano. L’iniziativa di Fiat, che potrebbe ripetersi anche nel parcheggio dello stabilimento di Pomigliano, ha suscitato non poche critiche, soprattutto da parte dei sindacati che accusano il Lingotto di violazione della privacy.

Fiat ha fatto sapere che si tratta soltanto di “un’azione sui dipendenti che possiedono automobili di una marca concorrente, una campagna di marketing non convenzionale per stimolarli ad acquistare auto nuove del gruppo tramite un’esclusiva promozione”, quest’ultima consente ai dipendenti del Lingotto di acquistare una vettura Fiat ad un prezzo scontato del 26%.

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21 commenti

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  • speed ha detto:

    In Germania i dipendenti di auto straniere
    non li lasciano nemmeno entrare nei parcheggi
    e in piu`i loro colleghi li prenderebbero
    anche a calci .
    Ma l`Italia,essendo patria di Pulcinella
    per un impiegato della Fiat,comprare
    dalla concorrenza e`tutto normale.
    che gente rimbambita.E se tutti seguissero
    l`esempio di questi sciagurati,chi e`che poi
    ci da`da mangiare?Povera Italia!

  • Gufo ha detto:

    Si certo…e tutti quelli che lavorano in Ferrari ne possiedono una, quelli che lavorano in Ducati hanno tutti una Ducati e quelli che lavorano in Lamborghini girano col lusso sotto il sedere…..ma per favore, ognuno è libero di acquistare la vettura che vuole. Si vergogni invece la FIAT per come tratta i dipendenti! Per non parlare degli stabilimenti chiusi in Italia e aperti all’estero.
    Parliamo di cose più serie……..

  • toni952 ha detto:

    SPEED anche a lecce nel parcheggio CNH (fiat) non le lasciano entrare le auto che non sono del gruppo. diverso il discorso di acquistare auto non del gruppo infatti lo sconto applicato a noi è ridicolo.

  • Toscano DOC ha detto:

    ….Invece quelle AUDi, BMW, ecc usate dai nostri Governanti, Berlusconi e Company in primis, vanno bene ? Ma che ci facciano il piacere di pensare a farle belle e sopratutto buone a prezzi equi per qualità e prezzo come altre ditte….e vorrebbero vendere agli Italiani dopo quello che hanno fatto portando via tutto dopo aver preso “sempre” un sacco di soldi dal Governo Italiano con le minacce di licenziamenti e averci fatto stabilimenti all’estero ? Considerano stupidi Governo e cittadini Italiani e fanno come vogliono. Mi aspetto di leggere sui giornali che è stato sanzionato chi ha pensato e fatto fare una cosa simile !!!

  • speed ha detto:

    @Gufo ;non so che ha che a fare la Ferrari
    con gli operai che lavorano negli stabilimenti Fiat.E non so`perche`la Fiat si debba vergognare
    di come tratta i suoi dipendenti.la maggioranza
    degli operai italiani, un lavoro alla Fiat
    se lo possono solo sognare.

  • Marcello ha detto:

    Una volta si diceva “sputi nel piatto in cui mangi…”

    Vabbè con tutti i problemi, ok tutti hanno il diritto di comprarsi quello che vogliono.. ma demonizzare la FIAT ogni volta!??!

  • speed ha detto:

    @Gufo:
    Un altro esempio:Te lo immaggini uno che lavora
    dalla Aple e si compra il Telefonino Samsung?
    O adesso in Italia dove a un operaio della Indesit
    ci viene l`idea di comprare per la sua casa
    eletrodomestici di marca tedesca o coreana?
    come reazione ,credo che i suoi colleghi
    lo caricherebbero su un asinello e lo spedirebbero
    fuori dall`azienda .

  • david ha detto:

    Ho il più totale disprezzo di questa campagna pubblicitaria.
    E’ del tutto evidente che una roba simile la puoi fare solo a lavoratori dipendenti, in condizione di timore
    reverenziale nei confronti del datore di lavoro e che per questo non
    sono liberi di lamentare l’avvenuta violazione della propria di
    privacy e/o la manomissione di beni privati .
    Di certo Fiat non ha nè il diritto nè il
    coraggio di venire a impacchettarmi la macchina (che ovviamente non è,
    e non sarà mai, una Fiat) e se sì li aspetto.
    Che poi il libero mercato della Fiat, con gli italiani che pagano le casse integrazioni e il genio che va all’estero, e Elkann che dice che i ragazzi italiani sono schizzinosi.
    Venite, forza, Elkann e Marchionne, a toccarmi la macchina.

  • Lucio88 ha detto:

    Potevano inviare una mail ai dipendenti per informarli della possibilità dello sconto, invece hanno trovato un modo simpatico e non convenzionale per far parlare di se. Non riesco a capire i motivi delle critiche.

  • speed ha detto:

    @David :Solo una cosa:La Fiat con le sue diverse
    societa`,da lavoro in Italia a piu`di 84.000 impiegati
    e quanti ne occupa in Italia il produttore
    della tua catapecchia?(Siti produttivi)

  • david ha detto:

    @speed catapecchia te lo puoi tenere, sicuro in Fiat non hanno il coraggio di fare una roba del genere a cittadini “liberi”, che li seppellirebbero di denunce in 10 minuti, hanno il coraggio di farlo con i loro dipendenti, dimostrando di considerare le persone di loro proprietà, un’azienda che ragiona così mi fa schifo.
    Sul capitolo contributi pubblici, esternalizzazioni e condanne per licenziamenti illegittimi e comportamenti antisindacali, taccio per amor di carità.

  • laura ha detto:

    sante parole Speed..

    In un altro paese, i dipendenti che hanno un’altra auto.. a calci!

    Ma come si fa? Uno incentiva con il 26% di sconto.. e che fanno? improponibile!

  • Elisabetta ha detto:

    La mia Panda non la lascio ma capisco che ad altri possa piacere un’auto straniera, trovo, però, inaccettabile tanta animosità verso una Azienda che da lavoro a tanti Italiani.

  • speed ha detto:

    Devo dire che conosco un po`la Germania
    e quindi conosco il comportamento dei
    tedeschi in riguardo alla questione.
    In qualsiasi parcheggio di una fabrica automobilstica
    che io conosco nella Germania,ai lavoratori che
    hanno la sfacciatezza di usare un`auto straniera
    non li lasciano parcheggiare nei loro parcheggi.
    Questo oltre venire mal visti dai loro colleghi
    di lavoro.
    E anche i fornitori con auto che non appartengono alle loro marche non sono ben visti
    nelle loro fabriche.
    Per caso 2 anni fa`ho letto un articolo
    riguardante un fornitore di fiori che si era
    presentato con un furgoncino Fiat( puro caso)
    e il signor Piech(VW) per qui erano indizzati
    i fiori, ammoni`il fornitore,di non presentarsi
    mai piu nella sua fabrica con un auto di un`altra
    marca .
    e per finire un`altra cosa:ai politici tedeschi
    non verra`mai permesso di usare un auto di rappresentanza di una marca straniera anche
    se questa ce la regalano( tutto il contrario
    dei nostri membri della casta politica,che forse
    per aiutare la nostra industria (ironico))usano
    automobili di rappresentanza stranera.
    Ma si!Con gente con questa mentalita`non bisogna
    meravigliarsi se l`Italia va in Fallimento!

  • giulio ha detto:

    leggo con difficolta alcuni commenti… addirittura disprezzo… esagerati!!!
    La Fiat si è diventata un Fabbrica Globale ma da lavoro a decine di migliaia di lavoratori italiani e non trovo sbagliato aspettarsi che questi comprano i suoi prodotti

  • Karlgi ha detto:

    avete visto il video di Pomigliano… gli operai erano divertiti

  • michele Card ha detto:

    molti dei dipendenti hanno apprezzato l’iniziativa. Non si capisce perchè si voglia sempre parlar male in negativo. Ma non diamo mai fiducia alle nostre aziende?

  • Henry ha detto:

    può non piacere la campagna, può non piacere il modello Fiat proposto, ma arrivare a parlare di attacco ai lavoratori, mi sembra una cosa che si può sentire solo in Italia

  • speed ha detto:

    Per me`non e`altro che una perversita`:
    Lavorare alla Fiat e comprare auto di
    altre marche automobilistiche.
    In Germania questi depravati,li prenderebbero
    a calci nel sedere,se uno per esempio nei
    parcheggi della VW si presenta con una BMW
    o un altra auto non appartenente al gruppo VW.
    Ma si sa`,siamo il paese di Pulcinella,
    quindi non bisogna meravigliarsi.

  • Lorena ha detto:

    con tutti i guai che ha l’occupazione, mi sembra che su “questo attacco ai lavoratori” possiamo anche sorridere

  • rita ha detto:

    e quando la produzione di auto a marchio italiano viene fatta all’estero chiudendo le filiali italiani per cui si erano stanziati sovvenzionamenti con i contributi italiani, il paccheto dove lo si fa ?

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