Fiat Panda 750: i temerari di Monza e il tranello del cordolo [VIDEO]

Ci sono sconfitte che possono non essere considerate tali, o almeno non del tutto. Anche se lo sembrano. Lo dimostrano le storie legate a certi miti greci, lo insegna il passato stesso o il cinema, dove una caduta può strappare un sorriso e creare empatia. Tanti tifano per i più forti da sempre, ma certe volte, stare dalla parte di quelli che non lo sono sempre, rafforza il carattere. Permette alle persone di entrare nel variegato gruppo di coloro che hanno la cosiddetta “scorza dura”, come i temerari a bordo della Fiat Panda 750 che sono scesi in pista a Monza.

Abbiamo già parlato di questa “funambolica Panda”, protagonista di un nostro precedente articolo raggiungibile attraverso questo link, ma a differenza della volta precedente, stavolta la corsa del “Pandino” si è fermata purtroppo fuori pista pista, poggiata su un fianco, dopo aver affrontato in maniera troppo impetuosa la prima variante del tracciato. La bellezza e al tempo stesso la complessità dell’Autodromo Nazionale brianzolo è legata proprio alle varianti e all’affinata danza tra volante freno e acceleratore, per limare quanti più decimi al giro. La velocità è fondamentale e si nota la progressione dei 32 cavalli della vettura, spronati a dare il massimo. Ma non si tratta di un auto sportiva e una cosa che caratterizza le supercar è proprio l’assetto, studiato per affrontare un tracciato impegnativo come quello di Monza.

In conclusione, la fuoriuscita di pista su un fianco può ferire in parte l’orgoglio. Come marinai di un curioso sommergibile, i due protagonisti dell’impresa sono sbucati dall’alto, approdando tra gli applausi sul mitico suolo della velocità. Moderni eredi del mitologico Ulisse, nel loro intrepido viaggio tra i cordoli dell’asfalto monzese. E nonostante la caduta, questo esemplare di Fiat Panda 750 resta vivace pur con un fanale spento e qualche ammaccatura, ricordando quasi un pugile dopo un incontro. Si nota il cuore che appartiene ai combattenti e la testa di chi non si arrende.