Filo Tata: presentato un cuscino studiato per contrastare l’eventuale abbandono dei bimbi in auto
L'idea di una start-up italiana
Un cuscino caratterizzato da sensori che captano la presenza di un neonato, un bambino o una bambina, percependone la conduttività elettrica e non solo la pressione, è uno degli aspetti nevralgici di Tata. Si tratta di una novità, introdotta dalla start-up italiana Filo, studiata come soluzione anti-abbandono.
Un problema affiorato nelle cronache
Dopo alcuni casi di cronaca che hanno colpito l’opinione pubblica, l’eventuale abbandono di neonati in auto è diventato materia di interesse anche legislativo, sino a rendere obbligatoria l’adozione di sistemi di rilevamento collegati ai seggiolini dal primo luglio del 2019. Misure preventive come allarmi o altri segnali, dunque, consentiranno di contrastare proprio l’abbandono di minori in auto. Per rispondere alla questione, la start-up italiana ha introdotto alla fiera romana Maker Faire un cuscino tecnologico chiamato Tata, pensato non solo per rispondere a questa esigenza, ma anche per essere altamente compatibile con differenti tipi di seggiolini. Il dispositivo, da quanto anticipato, sarà proposto sul mercato dal primo trimestre del prossimo anno.
Dei sensori e un’app come sentinelle
Il cuscino, una volta posizionato, è collegato a un’applicazione associata a sua volta al telefono. Può essere utilizzato su qualsiasi tipo di seggiolino, come già accennato, senza condizioni o limiti di peso, da quanto evidenziato dagli sviluppatori. I sensori, a differenza di altre soluzioni tarate solo sul peso, rilevano la “conduttività elettrica” del neonato o del minore presente sul seggiolino. Nel caso in cui il genitore esca frettolosamente dall’auto, dimenticando il bimbo all’interno, questo riceve un primo segnale sonoro che lo avverte della presenza del neonato ancora a bordo. In caso di mancata riposta, dal dispositivo parte un nuovo segnale verso cinque differenti numeri di emergenza, precedentemente indicati, assieme a un SMS che specifica la posizione della vettura tramite coordinate GPS.
Foto: Filo
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