Fomula E: raddoppiano i partecipanti al programma FIA Girls on Track

La Formula E ha annunciato nelle scorse ore la previsione di raddoppiare il numero di partecipanti al programma FIA Girls on Track, presentato da Hankook, in vista della doppia finale di Londra del 20 e 21 luglio. Tutto ciò riafferma l’impegno del campionato di auto elettriche nella promozione dell’educazione e dell’inclusione di genere nel mondo del motorsport.

Formula E: nella stagione 10 raddoppiano i partecipanti a Fia Girls on Track

La Formula E si prepara a superare i 2.000 partecipanti nella sua campagna stagionale, aumentando rispetto ai 1.080 partecipanti della stagione precedente. Nella stagione 2024, il programma FIA Girls on Track garantisce un’esperienza educativa  davvero coinvolgente per mezzo di workshop in pista e conferenze presso scuole e università. È stata estesa la partecipazione alle ragazze dai 12 ai 18 anni in tutte le sedi delle gare, con un totale di 27 eventi organizzati  nel corso di 11 weekend di gara sia in pista che nei territori circostanti.

Inoltre, settanta donne provenienti dal paddock della Formula E hanno tenuto conferenze motivazionali sulla carriera, dando consigli e indicazioni su diversi ruoli nel settore dell’ingegneria, tecnologia, guida, gestione del team, sostenibilità, media e marketing. In questa maniera le donne del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E hanno guidato le ragazze in sessioni incentrate su materie STEM, sport motoristici, sostenibilità e media. Le ragazze hanno avuto l’opportunità di testare le proprie abilità di guida su piste di e-kart o simulatori di gara. Una novità che ha caratterizzato la Stagione 10 è stato l’inclusione di una giovane donna che sale sul podio durante ogni cerimonia di premiazione.

Julia Pallé, VP Sustainability della Formula E, ha affermato in proposito: “La crescita a cui abbiamo assistito in questa stagione conferma il nostro impegno nel migliorare la questione legata alla diversità nel mondo del motorsport. Non solo abbiamo registrato un significativo aumento delle partecipanti, ma le ragazze coinvolte nel programma spesso arrivano da comunità che non considerano una carriera nel motorsport. Se vogliamo davvero cambiare le cose dobbiamo avviare e sostenere queste iniziative di base che hanno già aiutato molte donne nel loro percorso e nella loro carriera nel settore.”