Ford Bronco e Ford Ranger 2023: test drive in anteprima

Avere un corretto posizionamento sul mercato e di conseguenza essere percepiti come si vuole per le case costruttrici è fondamentale, ma lo è ancora di più in questo periodo di passaggio all’elettrico e di nuova definizione della mobilità privata. Partendo da questo concetto Ford vuole tornare ad essere un marchio emozionale e lo fa riscoprendo sue radici a stelle e strisce, andando a proporre modelli iconici come Mustang per le auto sportive oppure Bronco per l’off-road.

Gamma completamente riorganizzata

La gamma di Ford seguirà quattro linee di prodotto: Wild Performance, Urban Escape, Active Adventure, Ultimate Outdoor. A queste divisioni apparterranno modelli ben distinti iniziando da Mustang e Mustang Mach-E per la linea Wild Performance fino a Bronco, Ranger e Ranger Raptor per la famiglia Ultimate Outdoor. Gli altri modelli di Casa Ford sono poi divisi nelle due categorie restanti. Questa operazione ha appunto lo scopo di riposizionare il brand Ford e collegarlo nuovamente alle sue radici americane.

Nuovo Ford Bronco

Quindi cosa c’è di più americano di Bronco? partendo da questa idea Ford propone un vero fuoristrada capace di percorrere le strade più dure del pianeta. L’estetica si rifà alla capostipite del 1966 ed è molto riuscita in quanto rende quest’auto sicuramente riconoscibile ed unica. Molto interessante il tetto rigido modulare che può essere completamente rimosso così come le portiere, tutte senza cornice superiore dei cristalli laterali. le dimensioni sono di 4,8 metri di lunghezza per 1,93 metri di larghezza, mentre l’altezza varia da 1,85 fino a 1,96 metri a seconda della versione scelta. Il passo è poi di 2,95 metri ed il bagagliaio ha una capacità massima di circa 850 litri. Trattandosi di una vettura per il fuoristrada abbiamo altri dati importanti da valutare, come l’altezza minima da terra che va da 237 fino a 261 mm o gli angoli di attacco e uscita rispettivamente di 41° e 33° per la versione Badlands. La scocca poggia su un telaio separato in acciaio con sospensioni indipendenti all’anteriore e ponte rigido al posteriore. Il motore è un 2,7 litri bi-turbo benzina da 335 cv e 563 Nm di coppia che permette a Bronco di coprire lo 0-100 km/h in soli 6,7 secondi. Questa motorizzazione è l’unica importata in Italia, ed è affiancata da una trasmissione automatica a 10 rapporti. Per aiutare la gestione della trasmissione e dei blocchi dei differenziali c’è il sistema G.O.A.T. (Goes Over Any Terrain) che ottimizza la risposta di acceleratore, cambio e sterzo ed inserisce la modalità 4×4 ed i blocchi dei differenziali a seconda dell’impostazione scelta.

Versioni

Bronco è proposta in due versioni: Outer Banks e Badlands. Entrambe sono full optional, mentre è possibile ordinare a parte accessori come kit portapacchi o addirittura una tenda da campeggio dedicata. Outer Banks è caratterizzata da griglia frontale e specchi di colore nero, parafanghi in tinta e cerchi da 18″ con gommatura all-terrain da 32″ più orientata all’asfalto. Abbiamo poi le pedane laterali e le sospensioni HOSS 1.0 ad alte prestazioni. La versione Badlands è quella più orientata al fuoristrada con pneumatici all-terrain, più votati al fuoristrada, da 33″ su cerchio da 17″ e sospensioni HOSS 2.0 con ammortizzatori Bilstein. Sempre per l’uso più duro abbiamo i paraurti in acciaio così come le piastre di protezione sottoscocca e sottoporta. Esteticamente si distingue per la griglia in colore grigio e per le barre sul tetto. Per entrambe le versioni abbiamo poi una serie di accessori per aumentare comfort e tecnologia a bordo come il quadro strumenti TFT da 8″ oppure il grande schermo centrale da 12″. Le poltrone sono in pelle a regolazione elettrica e riscaldabili così come il volante. L’infotainment si basa sul sistema SYNC 4 con Android Auto ed Apple CarPlay che funzionano in modalità wireless. Ricca la dotazione di ADAS con anche cruise control adattivo e mantenimento di corsia.

Alla guida

La prima parte del test si è svolta su asfalto e qui abbiamo potuto apprezzare alcune caratteristiche di Bronco come la potenza del motore, più che sufficiente, e il comfort generale di buon livello. Meccanicamente infatti Bronco è molto silenzioso, qualche fruscio arriva invece dalle barre sul tetto e dal parabrezza che è molto verticale. La posizione di guida alta aiuta e soprattutto la visibilità anteriore è molto buona con una corretta percezione degli ingombri grazie al cofano anteriore che rimane sempre ben visibile. Molto ben leggibili sia lo schermo centrale che il quadro strumenti TFT. La seconda parte del test si è svolta su una pista off road, resa particolarmente impegnativa dalle forti piogge dei giorni precedenti. Qui Bronco ha dimostrato le sue doti da vero fuoristrada, percorrendo i tracciati senza difficoltà e dimostrando una grande manovrabilità anche in spazi più ridotti. Qui viene in aiuto anche il Trail Turn Assist, che va a bloccare la ruota posteriore interna per ridurre al minimo il raggio di sterzata. Ci sono poi il Trail 1-Pedal Drive per guidare con solo il pedale dell’acceleratore ed il Trail Control dove andiamo a fissare la velocità desiderata e l’auto la mantiene in maniera autonoma per tutto il percorso, dando modo a chi guida di concentrarsi solo sulle traiettorie. Questi sistemi aiutano a guidare fuoristrada ma sono di sostegno ad una meccanica ben realizzata e studiata per l’uso lontano dall’asfalto.

Ford Ranger

Parte della prova si è svolta con Ranger sia in versione Raptor che Wildtrack, ed entrambe hanno dimostrato un buon comportamento in fuoristrada anche con pneumatici con orientamento molto stradale come quelli presenti sull’allestimento Wildtrack.

Prezzi

Il listino di Bronco parte da 77.000 euro per la versione Outer Banks, mentre per la Badlands si sale a 81.000 euro. Solo 280 unità saranno ordinabili in Italia nel 2023 a partire da maggio per consegne che inizieranno a luglio.