Ford EcoSport MY2016, perde la ruota sul baule e guadagna in praticità [PROVA SU STRADA]
Aggiornamenti per il piccolo SUV di Casa Ford
Ford EcoSport 1.5 TDCi 95 CV Titanium MY2016 – In un panorama di vetture sempre più allineate nelle scelte estetiche, la EcoSport si era fatta notare anche, ma non solo, per quella ruota di scorta sul retro, in controtendenza visto che, tanto per fare un esempio, Toyota sulla sua Rav4 ci ha rinunciato da anni ormai. Ora però, con la EcoSport My2016 la “avventurosa collocazione” della ruota di scorta sparisce (sostituita dal kit di riparazione), o meglio non viene più offerta di serie, lasciando quindi la scelta ai suoi acquirenti, che la possono comunque richiedere con un esborso di 250 euro. Non è l’unica novità, perché ci sono parecchie piccole migliorie dentro e fuori, dove il portellone, ad esempio, mantiene l’apertura laterale, ma è stato ridisegnato nella parte interna per ridurne gli ingombri e consentire di caricare agevolmente anche se ci si trova vicino ad un muro o ad un altro veicolo. Oltre a questo è stato ricollocato in modo più ergonomico il comando del freno a mano e sono stati arricchiti alcuni allestimenti, come il Titanium dell’esemplare da noi provato. Novità anche sul fronte motori, aggiornati ed ora tutti Euro 6.
Design e Interni:
Meno avventurosa per l’assenza della ruota a sbalzo, ma migliorano gli ingombri
Quella collocazione della ruota di scorta era un elemento distintivo e di carattere, ma si pagava con alcuni problemi a livello di praticità. La EcoSport era più lunga, non di poco, ed il portellone si poteva aprire completamente solo avendo un congruo spazio a disposizione. Ora la lunghezza totale scende a 4,01 metri (ben – 26 cm), con un consistente vantaggio quando occorre parcheggiare in spazi ridotti, oltretutto riducendo i rischi, sostituendo un “appoggio” ruota-cofano, con uno molto meno pericoloso tra due paraurti, studiati per non danneggiarsi negli urti leggeri. Per il resto il MY2016 a livello estetico conferma tutto il resto, con un look che resta molto originale ed aggressivo. La EcoSport è infatti compatta, ma di peso, grazie a quel frontale di gran carattere con la grossa bocca centrale, il cofano molto alto e tutti gli elementi atti a darle un aspetto da piccolo SUV sportivo, come la porzione centrale del paraurti in grigio a contrasto con la carrozzeria, i fari sottili ed allungati, ma soprattutto le robuste nervature che partono dai fianchi del cofano anteriore prolungandosi nei lati del montante A (quello del parabrezza). La fiancata ha una linea di cintura molto alta, dettata in parte dal fatto che, come detto, il cofano parte già molto in su. Dopo una prima porzione questa linea subisce poi una impennata, con il taglio dei finestrini delle portiere posteriori a salire. A donare un piglio ancora più sportivo i muscolosi passaruota posteriori ed il taglio laterale del piccolo terzo vetro, reso esteticamente un tutt’uno con il lunotto grazie al montante nero lucido che li separa. La EcoSport ha sbalzi anteriore e posteriore molto contenuti, e la coda termina tronca e verticale, con un aspetto pulito, un portellone che crea una apertura molto grande per favorire le operazioni di carico ed i fanali a sviluppo orizzontale. L’unico vezzo un po’ particolare è dato dall’apertura laterale e dalla conseguente necessità di celare maniglia e comando di apertura del portellone all’interno del fanale destro.
Interni: Piccole migliorie e dotazioni più ricche per alcuni allestimenti
Anche dentro la EcoSport non stravolge se stessa, continua a riprodurre gran parte dell’aspetto della Fiesta, ma guadagna alcuni dettagli più curati e di design. Sono stati infatti recepiti i suggerimenti dei primi acquirenti del modello, rendendo ora la percezione di qualità più elevata, con interventi mirati, come diversi materiali per la corona del volante, oppure lo schermo del navigatore che opzionalmente può arrivare a 5”. Restano piuttosto rigide le plastiche, anche perché siamo di fronte ad un’auto che è più votata alla robustezza. Il SYNC consente di gestire molte funzionalità con i comandi vocali, mentre con la tecnologia AppLink si possono replicare a schermo alcune App del proprio Smartphone. Il quadro strumenti rivisitato ha ora la luminosità regolabile e le cornici sono diventate cromate, dando una nota di colore ad un contesto piuttosto mono-tono. Molto buono il rapporto tra ingombri esterni dell’auto ed abitabilità interna. Davanti anche i più alti non hanno alcun problema, così come è molto buono l’accesso ai posti dietro, con delle porte di generose dimensioni, tanto spazio per le gambe, mentre un po’ sacrificato è solo chi siede al centro. Le novità che riguardano il portellone non incidono sulla capacità del bagagliaio, da 333 litri a 1.238 con i sedili abbattuti. Se le migliorie sull’apertura sono piuttosto evidenti, restano alcuni aspetti che non ci convincono al 100%, come il lavoro dei pistoni, che aiutano il movimento solo nella prima parte, da qui in poi bisogna applicare una discreta forza per aprirlo completamente.
Comportamento su Strada:
Baricentro alto, ma con un comportamento prevedibile e sa anche essere divertente
Alle prime curve si evidenzia in modo abbastanza marcato il fatto che il baricentro della EcoSport non sia tra i più bassi. Questo, insieme ad un assetto ovviamente più votato al comfort che alle prestazioni, porta ad avere spostamenti di carico ed un rollio piuttosto importanti. Al di là della presenza dell’ESP che mette al sicuro anche i piloti meno esperti che esagerino (nella consapevolezza che i limiti della fisica non sono insormontabili) il comportamento della EcoSport resta però sempre docile e prevedibile. Prendendo, ad esempio, in modo allegro una curva, avremo nella prima parte dell’inserimento un appoggio laterale che provoca un rollio ed uno spostamento del peso della vettura, che una volta inserita resterà però stabile e ci consentirà di giocare con l’acceleratore incrementando la velocità già da metà curva in poi, a patto di assecondare il tutto con lo sterzo in modo graduale e senza correzioni irruente, pena appunto l’entrata in gioco dell’ESP per evitare perdite di controllo. Il rollio non diventa quindi mai fastidioso, a meno che non si vadano ad effettuare rapidi cambi di direzione in successione, ma la situazione “slalom” non è tra le più frequenti della guida reale su strade aperte. Altra novità, nel caso abbiate scelto un allestimento Titanium, come nel caso dell’esemplare in prova, è la presenza di una dotazione più ricca. Citiamo ad esempio i sedili parzialmente in pelle e riscaldabili, ma per tutti gli allestimenti migliora l’insonorizzazione, che era una delle pecche della precedente versione della EcoSport. In città un diametro di sterzata di soli 10,65 metri la rende perfetta, mentre le quote, con un angolo di attacco di 22°, di uscita di 33,3° e l’altezza da terra di 190 mm la renderebbero idonea anche per il fuoristrada, malgrado non sia nemmeno previsto un allestimento dotato della trazione integrale.
Motore e Prestazioni:
Il passaggio ad Euro 6 le regala anche 5 cavalli!
Ruota di scorta e piccoli aggiornamenti a parte, una delle grosse novità della EcoSport MY2016 riguarda i motori, ora tutti Euro 6. Uno dei più gettonati, proprio il mille-e-cinque a gasolio della nostra prova, oltre al passare alla classe di emissioni più alta, guadagna 5 cavalli, arrivando a quota 95, erogati ad appena 3.750 giri e con una coppia massima di 205 Nm a 1.750. La EcoSport non si propone come auto dalle prestazioni esagerate (anche se a listino troviamo il nuovo motore EcoBoost 1.0 capace di ben 140 cavalli), lo dimostrano i dati dichiarati, con una velocità massima di 160 Km/h e 14 secondi per lo scatto da ferma a 100 Km/h. Se il primo aspetto porta in effetti a sentire il motore un po’ troppo vicino al limite ad andatura da codice in autostrada, il secondo non sembra essere un problema, perché la EcoSport 1.5 TDCi è vivace a sufficienza per accelerare e soprattutto per riprendere in modo più che adeguato. La coppia arriva subito ed i sorpassi avvengo senza alcun indugio. Merito anche di un cambio ottimo e dagli innesti ben contrastati, anche se leggermente gommosi, a cui manca solo una sesta di riposo, che gioverebbe anche nella guida sulle lunghe tratte. Dal punto di vista delle vibrazioni il TDCi da 95 cavalli è promosso, stesso dicasi per la rumorosità fino ai medi, mentre in alto inizia a farsi sentire in abitacolo in modo più marcato.
Consumi e Costi:
Punta su un listino accattivante e migliora sia nelle emissioni che nei consumi
La EcoSport viene proposta con tre motorizzazioni, il TDCi a gasolio da 95 cavalli della nostra prova e due alimentate a benzina: l’EcoBoost da un litro, in due step di potenza (125 e 140 cavalli), oltre al più tradizionale 1.5 litri Ti-VCT da 110 cavalli, l’unica disponibile anche in abbinamento al cambio automatico Powershift, con 1.500 euro aggiuntivi. Il 4 cilindri a benzina rappresenta anche l’entry level con i 18.000 euro della Plus (manuale 5 marce). Si sale poi a 18.750 per la EcoBoost e 19.500 per la 1.5 TDCi. 3 gli allestimenti, con la base Plus affiancata dai più ricchi Titanium e Titanium S. L’esemplare in prova era una Titanium da 21.000 euro, mentre la Titanium S arriva a 22.750. Stesso prezzo per l’EcoBoost da 140 cavalli, disponibile solo nell’allestimento top di gamma. Per quest’ultima motorizzazione ricordiamo che si tratta dello step di potenza più alto mai visto per un’auto di produzione di questa cubatura, anche se Ford sta lavorando su propulsori mille a tre cilindri fino capaci addirittura di 180 cavalli. Per quanto riguarda invece i consumi della EcoSport 1.5 TDCi il contesto forse peggiore è quello autostradale, dove il regime è elevato anche per l’assenza della sesta marcia e dove abbiamo rilevato un valore di circa 15 Km/l ai canonici 130 Km/h. Nella guida extraurbana in statale ci si avvicina invece alla soglia dei 20 con un litro (intorno ai 18 Km/l è stato infatti il un consumo medio a fine prova), vicino al dato dichiarato nel ciclo combinato, che è di 4,6 l/100Km.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
---|---|
Design di carattere, rapporto ingombri/abitabilità ottimo, listino interessante | Alcune plastiche rigide e regime elevato a 130 Km/h. |
Ford EcoSport 1.5 TDCi 95 CV Titanium MY2016: la Pagella di Motorionline
Seguici qui