Ford Transit Connect, il restyling debutta al Salone di Chicago 2018 [FOTO]
Novità su motorizzazioni e contenuti tecnologici
Al Salone di Chicago 2018 Ford presenta il nuovo modello del Transit Connect nella versione per il mercato americano. Si tratta del primo restyling subito dal veicolo commerciale dell’Ovale Blu dal momento del debutto nel 2012, due prima dell’effettiva commercializzazione negli Stati Uniti.
Novità importanti del nuovo Ford Transit Connect si concentrano nella gamma motorizzazioni dove fa il suo esordio una nuova unità diesel da 1.5 litri, che affianca il motore benzina quattro cilindri da 2.0 litri. Entrambi i propulsori sono abbinati alla trasmissione automatica a 8 rapporti.
Anche se i valori relativi ai consumi non sono ancora stati rilasciati, la nuova motorizzazione diesel del Ford Transit Connect mira a migliorare notevolmente l’efficienza al quale sono abituati i clienti del modello. Efficienza maggiore rispetto al modello precedente è anche l’obiettivo del motore benzina che sfrutterà la tecnologia Start&Stop.
Il facelift del Transit Connect porta in dote anche le più recenti e moderne dotazioni di sicurezza e assistenza alla guida. L’equipaggiamento del furgoncino di Ford si arricchisce di frenata automatica d’emergenza, assistenza pre-collisione con rilevamento dei pedoni, cruise control adattivo, dispositivo di monitoraggio degli angoli ciechi e sistema di mantenimento della corsia di marcia.
All’interno del nuovo Ford Transit Connect troviamo il display da 6,5 sul cruscotto dedicato all’infotainment, con il sistema SYNC 3 che integra l’assistenza digitale Alexa di Amazon e a breve la navigazione Waze, lo schermo digitale nel quadro strumenti e il modulo di ricarica wireless per lo smartphone, quest’ultimo tra gli optional.
La gamma del nuovo Transit Connect propone tre livelli d’allestimento (XL, XLT e Titanium) e due lunghezze di passo con spazio per cinque o sette passeggeri. Per il momento Ford ha svelato le novità relative al Transit Connect Wagon per il trasporto di persone, ma è lecito attendersi gli stessi aggiornamenti anche sulle versioni per il trasporto merci.
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