General Motors sta per chiudere 1100 rivenditori

Dopo Chrysler, anche l’altro grande colosso americano dell’industria automobilistica annuncia la drammatica decisione di chiudere 1.100 rivenditori. General Motors sta ridimensionandosi il piú possibile, sperando di salvare di sé ciò che può e, quando il suo piano per la chiusura dei rivenditori è stato respinto dall’aministrazione Obama a febbraio per non essere abbastanza severo, GM sapeva che avrebbe dovuto ripresentarsi con qualcosa di piú drastico. E non solo per impressionare il proprio benefattore governo USA, ma perché l’avvertimento era stato in mostra per un bel po’ e alla fine il nuovo Presidente Fritz Henderson lo ha dovuto vedere per forza. GM taglierà la sua catena di rivenditori di altri 1.100 fino a raggiungere i 3.600 entro l’anno prossimo. Dai 5.969 rivenditori che aveva alla fine del 2008, una riduzione totale del 40%.
Circa 400 dei 500 rivenditori dovranno eliminare i marchi Saab, Hummer, e Saturn. GM si aspetta che i rivenditori rimanenti, quelli dalle peggiori prestazioni, chiudano volontariamente. 137.330 persone perderanno il proprio posto di lavoro.
GM sta portando avanti questo doloroso risanamento con la speranza di evitare quello che al momento sembra inevitabile, seguire Chrysler nella bancarotta.
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