Genesis G80: propulsore diesel per sbarcare sul mercato europeo? [FOTO SPIA]

Genesis G80 – Un muletto della grossa berlina coreana che identifica l’ideale ponte di collegamento tra la più compatta G70 e l’ammiraglia G90 è stato avvistato in Scandinavia nel corso di una sessione di test drive su fondi innevati. Dato che la G80 è stata presentata sul mercato americano da neanche due anni, viene da chiedersi come mai il brand premium di Hyundai abbia fatto ricorso a così tante camuffature per testare un modello già in commercio e per giunta giovanissimo.

In effetti a prima vista il muletto di Genesis G80 sorpreso dai nostri fotografi sembra essere uguale alla versione già in commercio. Soltanto ad una vista più approfondita l’esemplare immortalato sembra differire in piccolissimi particolari dal modello attualmente prodotto: a ben guardare, infatti, si possono notare lievissime differenze nella parte terminale del cofano che si congiunge alla calandra, nei passaruota anteriori e nella sagomatura del paraurti frontale.

Probabilmente in questo frangente Genesis sta cercando di adattare la berlina nata per i mercati americani per renderla disponibile a breve anche sul mercato europeo. A tal riguardo in tempi non sospetti Thomas Schmid, Chief Operating Officer di Hyundai Motor Europe, aveva dichiarato al riguardo: “Introdurre un marchio premium in Europa è già di per sé una sfida, ma diventa una sfida ancora più grande se non si hanno i prodotti necessari. Per questo quindi il lancio europeo del marchio Genesis avverrà più tardi del previsto, perché senza una vasta gamma di propulsori non potremmo avere successo né redditività”.

Stando così le cose, Genesis starebbe testando in Scandinavia inedite motorizzazioni utili per il mercato europeo. Allo stato attuale, infatti, la G80 viene venduta negli Stati Uniti solo con i propulsori benzina V6 3.8 da 311 cv e V8 5.0 da 420 cv, motori che in Europa non incontrerebbero le esigenze dei clienti. A tal proposito l’esemplare fotografato sfoggia sul portellone posteriore l’inedita scritta 2.2D che potrebbe far presupporre l’utilizzo dello stesso motore diesel da 200 cv che già è disponibile su altre vetture del Gruppo come la Kia Sorento e la Hyundai Santa Fe.

Eventualmente, però, la scritta posteriore 2.2D potrebbe essere considerata anche un depistaggio in quanto Genesis potrebbe sfruttare le tendenze attuali del mercato europeo per dar vita ad una propulsione ibrida sulla falsariga di quanto fatto dagli altri brand del Gruppo ossia i su citati Kia e Hyundai. Probabilmente ne avremo la certezza verso la fine dell’anno quando Genesis dovrebbe compiere il famigerato sbarco in Europa.