Gruppo Fiat, ancora possibile trasferimento negli Stati Uniti

Lo riporta in America il sito ufficiale di Bloomberg

Fiat potrebbe ancora trasferirsi negli USA. Nessuna decisione è ancora stata presa e il Lingotto ha più volte smentito la possibilità, ma in America c'è chi è sempre più convinto che questo trasloco s'abbia da fare
Gruppo Fiat, ancora possibile trasferimento negli Stati Uniti

Il Gruppo Fiat potrebbe ancora essere trasferito negli Stati Uniti. Un’ipotesi che era temuta da molti operatori di settore, nonostante la dirigenza del Lingotto, in primis l’ad Sergio Marchionne, avesse a più riprese smentito questa possibilità. Le polemiche tra il gruppo torinese e il governo italiano, però, sono note a tutti e a quanto pare in America in molti sono convinti che prima o poi questo trasloco si farà. Questa volta a lanciare l’indiscrezione è la nota agenzia di news Bloomberg, la quale cita a sua volta fonti all’interno dell’azienda. Il cda potrebbe iniziare a valutare questa eventualità una volta completata la fusione tra il marchio e Chrysler, operazione che sta marciando a gonfie vele verso il suo compimento.

La voce di un possibile trasferimento del Gruppo Fiat, almeno come sede amministrativa, dall’Italia agli Stati Uniti è figlia di fatto dell’attuale crisi del mercato, dell’enorme crescita del mercato Nordamericano e, secondo la versione del marchio, delle politiche economiche e finanziarie degli ultimi governi del nostro Paese, che la dirigenza ha più volte bollato come lesive nei confronti del mercato delle quattro ruote.

Occorre dire che le indiscrezioni di Bloomberg non trovano al momento nessuna conferma nell’ambiente torinese, anzi. Si trovano più che altro smentite che la cosa possa essere anche solo nell’ordine del giorno del cda. Già più volte in passato i media d’oltreoceano si sono sbilanciati a sproposito nei confronti delle “cose di casa Fiat”, per cui non resta che da vedere come si evolveranno le decisioni del Lingotto. Inoltre da qui alla fusione con Chrysler esiste sempre la speranza che le riforme del governo possano far tornare indietro un’eventuale decisione di trasferimento. Rimaniamo in attesa delle reazioni del Gruppo Fiat a queste indiscrezioni.

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3 commenti

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  • Metta Ennio ha detto:

    Se fiat va in USA, non comprerò più fiat.

  • Michele Castorina ha detto:

    Da una parte si vuole piu Europa, ma dall`altra avremo piu America. Non si ha forse ragione di dubitare di un Europaitalia che parla bene ma razzola malissimo? Marchionne e i capataz Americani hanno fatto il loro homework, e molto accuratamente vorrei aggiungere.

  • Amuikam ha detto:

    Vorrei semplicemente ricordare che si tratta di trasferire la sede fiscale e non le fabbriche.. Fa benissimo.. Se potessi lo farei anche io.. Mi sono stancato di leggere commenti pseudo sindacalistici da quattro soldi contro Marchinne che fino a prova contraria ha salvato la fiat da fallimento certo!!!

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