Gruppo Volkswagen: cambio di strategia nell’acquisto di semiconduttori

Il colosso europeo adesso si rivolge direttamente ai produttori, evitando intermediari

Gruppo Volkswagen: cambio di strategia nell’acquisto di semiconduttori

Per assicurarsi una posizione d’avanguardia nel panorama tecnologico e competitivo, il Gruppo Volkswagen sta mettendo mano alla sua strategia d’acquisto di semiconduttori e componenti elettronici.

In un settore dove i semiconduttori sono diventati la spina dorsale dell’innovazione e della produzione su larga scala, il gruppo tedesco non può permettersi alcun margine di errore.

Dirk Große-Loheide, membro del board di VW con responsabilità per gli acquisti, ha sottolineato l’importanza di una trasparenza totale nella catena del valore dei semiconduttori.

La nuova strategia vedrà l’espansione del risk management fino al livello dei singoli componenti, permettendo al Gruppo VW di individuare e neutralizzare potenziali colli di bottiglia. Inoltre, Große-Loheide ha annunciato che il gruppo automobilistico tedesco si rivolgerà direttamente ai produttori di semiconduttori, evitando intermediari.

Il gruppo automobilisto adesso collabora direttamente con i fornitori

In passato, i fornitori di primo livello (Tier 1) avevano una certa libertà nella selezione dei componenti elettronici. Tuttavia, da qui in avanti il dipartimento Acquisti del colosso europeo collaborerà strettamente con questi fornitori per standardizzare l’uso di semiconduttori e altre parti elettroniche.

Un Semiconductor Sourcing Committee (SSC) è stato istituito per facilitare questa collaborazione, coinvolgendo rappresentanti da diversi brand e funzioni all’interno del Gruppo Volkswagen.

Karsten Schnake, un altro componente importante del Consiglio di Amministrazione con un focus sugli acquisti, ha dichiarato che questa standardizzazione non solo facilita l’individuazione di alternative in caso di restrizioni, ma semplifica anche la gestione del software grazie alla riduzione delle varianti hardware.

Il costo dei componenti elettronici potrebbe raddoppiare entro il 2030

Il mercato è in rapido cambiamento: la crescente elettrificazione dei veicoli e lo sviluppo verso la guida autonoma stanno alimentando una domanda senza precedenti di semiconduttori avanzati. Il valore dei componenti elettronici per veicolo è previsto per raddoppiare entro il 2030, raggiungendo una media superiore a 1200 €.

Il colosso tedesco sostiene che l’industria automobilistica salirà dalla quinta alla terza posizione come maggior acquirente globale di semiconduttori, con una stima di spesa intorno ai 147 miliardi di dollari entro il 2030.

Per fronteggiare la carenza di componenti, il Gruppo Volkswagen ha avviato nel 2022 l’iniziativa Compass. Questa è nata con l’obiettivo a breve termine di garantire la pianificazione dei veicoli, ma ha rapidamente individuato aree strategiche su cui agire per soluzioni di lungo termine.

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