Lamborghini annuncia una donazione per la popolazione ucraina e lo stop delle attività in Russia
L'annuncio della Casa del Toro in merito alla guerra in corso
Il sanguinoso conflitto armato tra Russia e Ucraina che va avanti da due settimane non lascia indifferenti le Case automobilistiche.
L’ultima a prendere posizione è Lamborghini che, attraverso un post sui propri canali social, annuncia di essersi attivata per effettuare una donazione a favore della popolazione ucraina e dei profughi di guerra costretti a fuggire dalla loro terra. Allo stesso tempo, la Casa di Sant’Agata Bolognese rende noto l’immediata sospensione di tutte le attività aziendali in Russia.
Sulla scia di altri costruttori, come Ford e Volkswagen, anche Lamborghini farà una donazione destinando una somma di denaro a UN Refugee Aid, il fondo per la raccolta di aiuta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), che è partner da molti anni del Gruppo Volkswagen, di cui Lamborghini, attraverso la controllante Audi, fa parte.
Questo il messaggio pubblicato sui social da Lamborghini:
“Automobili Lamborghini è profondamente rattristata dagli eventi in Ucraina e osserva la situazione con grande preoccupazione.
Per sostenere le vittime di questo drammatico conflitto, l’azienda sta preparando una donazione in favore di UNO-Fluchtlingshilfe e.V. (UN Refugee Aid), partner di lunga data del Gruppo Volkswagen che fornisce un supporto cruciale e pratico sul campo. La donazione sarà devoluta direttamente all’UNHCR – l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati – che opera in Ucraina dal 2014.
Alla luce della situazione attuale, il business in Russia è stato sospeso.
Lamborghini auspica una rapida fine delle ostilità e un ritorno alla diplomazia”.
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