Guidare senza patente non costituirà più reato
Novità prevista dal decreto legislativo già all'esame del Parlamento
Molto presto chi guiderà senza patente non commetterà reato. L’attuale normativa che prevede l’ammenda e l’arresto in caso di reiterazione della violazione (con pena fino ad un anno di reclusione) sarà sostituita da una nuova misura che prevede una sanzione amministrativa che va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 30.000 euro. La novità è prevista dal decreto legislativo approvato dal governo qualche giorno fa e già trasmesso alla Camera per il parere preventivo del Parlamento.
Tale provvedimento rientra nell’opera di depenalizzazione di reati attualmente punibili con la sola pena della multa, prevista dalla legge 67 del 2014. Tra questi reati c’è appunta la guida senza patente, nella fattispecie regolamentata dall’articolo 116 del Codice della strada che recita: “Chiunque conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con l’ammenda da 2.257 euro a 9.032 euro; la stessa sanzione si applica ai conducenti che guidano senza patente perché revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici. Nell’ipotesi di recidiva nel biennio si applica altresì la pena dell’arresto fino a un anno“.
Una norma questa che è destinata a cambiare con l’ingresso in vigore del nuovo decreto legislativo che sostituirà l’ammenda con una sanzione amministrativa da 5.000 a 30.000 euro.
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