Gyro-X: l’auto del futuro che proviene dagli anni 60 [VIDEO]

Gyro-X: in video l'unico esemplare esistente. Ecco la sua storia

Gyro-X: l’auto del futuro che proviene dagli anni 60 [VIDEO]

Direttamente dal canale YouTube NM2255 Car HD Videos ecco l’unica (nel senso letterale della parola) Gyro-X, un prototipo che si mantiene autonomamente su due ruote grazie a un complesso sistema di giroscopi.

La Gyro-X è stata sviluppata negli anni 60 da Tom Summers (un massimo esperto di giroscopi) e Alex Tremulis (designer di spicco nell’industria Automotive) che la proposero ai tempi come futuristico nuovo mezzo di trasporto. Se oggi guardandola ci sembra di essere immediatamente catapultati in un film fantascientifico, immaginate che cosa suscito all’epoca.

Ma come può un veicolo di questo genere restare in equilibrio su due ruote? Grazie alla presenza di un giroscopio. Il giroscopio è composto da un disco che gira rapidamente sul proprio asse. Mentre l’asse gira, la ruota rimane ferma e in equilibrio rendendo sicuro il veicolo.

Thomas Summers e e Alex Tremulis costruirono il loro prototipo grazi ad alcuni investitori che tra il ’66 e il ’67 investirono circa tre quarti di un milione di dollari nel loro progetto,  sperando che la Gyro-X potesse rivoluzionare il mercato delle auto. Purtroppo il veicolo fu considerato troppo complesso dal punto di vista ingegneristico e troppo dispendioso da produrre in serie, cosi l’azienda di Tremulis and Summers Gyro Transport Systems andò in bancarotta intorno al 1970 prima che il veicolo raggiungesse la produzione.

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