Hyundai aprirà un nuovo stabilimento produttivo in Arabia Saudita

L'obiettivo è produrre 50.000 veicoli all'anno

Hyundai aprirà un nuovo stabilimento produttivo in Arabia Saudita

L’Arabia Saudita e Hyundai hanno annunciato una nuova collaborazione. Il nuovo accordo tra il Fondo per gli Investimenti Pubblici dell’Arabia Saudita (PIF) e Hyundai Motor Company ha dato il via alla creazione di un avanzato stabilimento di produzione nel cuore del Medio Oriente. Questo progetto segna un significativo passo avanti nella realizzazione di un’ambiziosa visione economica per l’Arabia Saudita.

Al centro di questa alleanza strategica, il PIF possiederà una quota del 70% nella joint-venture mentre il marchio sudcoreano deterrà il restante 30%. Oltre a fornire un supporto essenziale in termini di expertise e innovazione tecnologica, Hyundai svolgerà un ruolo fondamentale in qualità di partner tecnologico strategico, contribuendo sia sotto l’aspetto tecnico che commerciale. Con un investimento complessivo che supera i 500 milioni di dollari, questa iniziativa si configura come un significativo impulso per l’economia del paese.

La nuova fabbrica inizierà a funzionare dal 2026

La JV, annunciata durante il Saudi-Korean Business Forum, prevede di produrre annualmente 50.000 veicoli. La gamma sarà diversificata, includendo sia modelli con motori a combustione interna che veicoli completamente elettrici, in linea con le crescenti esigenze di un mercato automobilistico sempre più orientato verso la sostenibilità e l’innovazione.

L’impianto aprirà i battenti nel 2024 mentre la produzione dei primi veicoli è prevista per il 2026. Questa iniziativa non solo creerà migliaia di posti di lavoro, ma fungerà anche da catalizzatore per il trasferimento di conoscenze e competenze nel settore automobilistico, contribuendo in modo significativo allo sviluppo dell’ecosistema di mobilità in Arabia Saudita.

Inoltre, localizzare la produzione dei veicoli Hyundai in questa regione accelererà non solo lo sviluppo dell’industria automobilistica locale, ma attirerà anche ulteriori investimenti, con effetti positivi sull’intera economia del paese.

Il completamento della nuova joint-venture è subordinato all’approvazione delle autorità competenti e al soddisfacimento di determinate condizioni, ma rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione di un futuro automobilistico più sostenibile e innovativo.

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