Hyundai: la partnership con Common Goal per un futuro più sostenibile

Il calcio per una società più equa per tutti

Hyundai: la partnership con Common Goal per un futuro più sostenibile

Un futuro più sostenibile è un obiettivo del mondo dell’automotive e non solo. Hyundai ha annunciato una partnership con Common Goal per aiutare a raggiungerlo, con la convinzione “che il calcio sia una delle poche forze culturali in grado di contribuire a spingere la transizione verso una società più sostenibile ed equa per tutti”.

“Gli obiettivi di Hyundai in materia di sostenibilità non si limitano alle questioni ambientali. Siamo impegnati a fare la cosa giusta per la società, a raggiungere un obiettivo più grande e a coinvolgere la nostra comunità – ha dichiarato Jaehoon Chang, presidente e CEO di Hyundai – Collaborando con Common Goal, possiamo fare progressi per il bene comune”.

Hyundai e la sostenibilità

Nell’ambito di questa iniziativa, Hyundai si è impegnata a versare a Common Goal l’1% del valore della sponsorizzazione del brand della Coppa del Mondo di calcio 2022, in programma a novembre e dicembre in Qatar. Inoltre, l’azienda sta mettendo a disposizione di Common Goal veicoli eco-friendly per favorire la mobilità sostenibile, che svolge un ruolo chiave nella strategia di Hyundai verso il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2045.

La visita all’organizzazione Futbol Mas

Un’altra iniziativa della partnership vede Nadia Nadim, del “Team Century” di Hyundai, visitare l’organizzazione benefica Fútbol Más a Torreblanca (Spagna), una delle comunità più vulnerabili del Paese, per condividere la sua storia capace di ispirare.

Dopo essere fuggita dall’Afghanistan e arrivata come rifugiata in Danimarca, Nadim ha infatti ottenuto un grande successo grazie alla sua determinazione, al sostegno della famiglia e a una passione incontenibile dentro e fuori dal campo. Oggi, con l’aiuto di Hyundai e Common Goal, Nadia usa la sua piattaforma per influenzare ed educare le nuove generazioni a essere responsabili e ad agire, perché l’educazione è fondamentale per proteggere il pianeta in cui viviamo.

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