I taxi londinesi in versione ibrida plug-in vogliono invadere l’Europa

Nel mirino Parigi, Barcellona, Oslo, Amsterdam e Berlino

Taxi TX5 Londra - L'iconico taxi inglese, sviluppato in versione ibrida plug-in dalla cinese Geely, presto potrebbe approdare in alcune delle principali città europee, contribuendo così a ridurre l'inquinamento e a migliorare la qualità dell'aria delle grandi metropoli.
I taxi londinesi in versione ibrida plug-in vogliono invadere l’Europa

Dopo aver ampliato gli orizzonti della propria attività in Australia e Nuova Zelanda, la London Taxi, marchio controllato dalla Casa automobilistica cinese Geely, vuole portare il TX5, versione ibrida plug-in dell’iconico taxi inglese, sulle strade delle grandi città europee.

La prima fase del progetto è già partita con l’introduzione del TX5 a Parigi, con la capitale francese che punta a vietare la circolazione ai veicoli più datati nel tentativo di ridurre l’inquinamento. Se tutto andrà come previsto presto il TX5 sarà disponibile a offrire il suo servizio taxi anche a Barcellona, Oslo, Amsterdam e Berlino.

Recentemente Geely ha incassato 400 milioni di dollari da una serie di operazioni di vendita con l’obiettivo di finanziare il suo centro di ricerca e produzione oltre al lancio del TX5 previsto per il prossimo anno. Quando la produzione del taxi ibrido plug-in sarà pronta a partire il costruttore cinese cercherà di stringere accordi con le grandi città europee, in molte delle quali la qualità dell’aria è un problema crescente.

Senza svelare i dettagli tecnici del TX5, Geely ha spiegato che il veicolo sarà mosso da un sistema d’alimentazione ibrido plug-in in grado di combinare la spinta di un motore benzina quattro cilindri e di un’unità elettrica ricaricata da una batteria. L’azienda cinese ha anche anticipato che il taxi TX5 sarà in grado di funzionare in modalità esclusivamente elettrica garantendo una buona autonomia di percorrenza.

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