In motorino in tre o in quattro coi bambini senza casco, “Striscia la Notizia” torna a Napoli

E c'è chi si giustifica: "Qui funziona così"

Motorini Napoli Striscia la Notizia - Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, torna a Napoli per denunciare ancora una volta il pericolo che corrono tanti bambini all'uscita da scuola quando vengono fatti salire sui motorini, dove spesso si viaggia anche in tre o in quattro, senza che venga fatto indossare loro il casco.
In motorino in tre o in quattro coi bambini senza casco, “Striscia la Notizia” torna a Napoli

Dopo il servizio di qualche settimana fa “Striscia la Notizia“, con il suo inviato Luca Abete, è tornato a Napoli ad occuparsi della brutta abitudine di molti genitori di prendere e lasciare i figli a scuola in motorino, andando in tre o in quattro e per di più in molti casi senza che ai bambini venga fatto indossare il casco. I tanti rischi per la sicurezza della vita dei più piccoli costretti a viaggiare in questo modo pericoloso non sembrano però toccare più di tanto genitori e adulti che soprattutto coi fatti e col buon esempio dovrebbero insegnare ai figli il rispetto delle regole, comprese quelle stradali.

Luca Abete questa volta ha ripreso le scene che quotidianamente si presentano davanti alla scuola elementare “A. Angiulli” di Napoli, filmando all’orario di uscita l’abituale via vai di mamme, papà, fratelli, zii e parenti vari che arrivano in motorino per prelevare i bambini e portarli via. In tanti casi i piccoli vengono fatti posizionare in piedi sulla pedana a pochi centimetri dal parabrezza, in altri sono costretti a stare in mezzo tra due adulti sulla sella. In più quasi tutti i bambini che vengono fatti salire sui motorini viaggiano senza casco, a conferma della più totale imprudenza.

Anche questa volta Luca Abete ha avvicinato le persone colte sugli scooter in tre o in quattro, compresi di bambini senza casco, e anche in quest’occasione le risposte della gente sono state le solite: “A Napoli funziona cosi“, “Qui siamo a Napoli, lo fanno tutti” e altre frasi dello stesso tenore che tendono a far assumere come “regola convenzionale” quella che in realtà è una trasgressione del codice della strada, oltre che un rischio concreto per l’incolumità dei bambini.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)