Incentivi auto Lombardia 2021: da oggi sono disponibili per tutti

Il contributo viene prenotato dal venditore/concessionario

Incentivi auto Lombardia 2021: da oggi sono disponibili per tutti

Mentre il Governo sta valutando se rifinanziare gli incentivi 2021, da tempo terminati nella fascia più richiesta, alcune regioni si stanno muovendo per conto proprio. È il caso della Lombardia, che ha approvato una delibera con 30 milioni di euro a fondo perduto da destinare al processo di sostituzione dei veicoli inquinanti. Dopo i giorni dedicati a chi aveva già presentato domanda nel bando precedente, da oggi c’è il via libera per tutti.

“Abbiamo deciso di anticipare i 18 milioni di euro destinate al 2022 – spiega l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo – e di integrarli con altri 12 milioni, per un totale di 30 milioni di euro, così da incentivare da subito l’acquisto di veicoli a bassissime o zero emissioni così da aiutare a svecchiare e rinnovare il parco auto circolante”.

Come richiederli

La prima parte dei contributi (12 milioni), come detto, era destinato a chi aveva già presentato domanda nel bando precedente, ma non aveva potuto usufruirne per l’esaurimento dei fondi. Una finestra aperta dal 17 al 28 giugno. Da oggi, invece, tutti i soggetti in possesso dei requisiti potranno richiedere l’incentivo, con 18 milioni disponibili e destinati alle persone che perfezionano l’acquisto della vettura presso i concessionari abilitati.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata sulla piattaforma internet bandionline sulla linea A ‘Cittadini – rinnova autovetture e motoveicoli 2021’ nel caso di acquisto già avvenuto, oppure sulla linea B ‘Venditori – rinnova autovetture e motoveicoli 2021’ nel caso di acquisto non ancora effettuato. Il contributo è prenotato dal venditore/concessionario prima dell’acquisto del veicolo, successivamente alla domanda di adesione del soggetto richiedente, effettuata sempre presso il venditore.

Le fasce degli incentivi lombardi

Gli incentivi sono riservati a chi rottama un’auto (fino a Euro 2/II a benzina incluso o fino Euro 5/V diesel incluso) o chi la esporta all’estero (solo Euro 5/V diesel). Solamente per le vetture elettriche pure, l’incentivo è valido anche senza rottamazione.

Queste le fasce degli sconti:

4.000 euro per auto a zero emissioni (elettrica pura o idrogeno); 2.000 euro (senza rottamazione);
2.500 euro per auto con emissioni di Co2 ≤60 g/km e NoX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, gpl o ibride);
2.000 euro per auto di Co2 ≤60 g/km e con NoX ≤ 126 mg/km (euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure euro 6D diesel);
2.000 euro per auto con emissioni 60 < Co2 ≤110 g/km e con NoX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, gpl o ibride); 1.500 euro con emissioni 60 < Co2 ≤110 g/km e con NoX ≤ 126 mg/km (Euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure Euro 6D diesel); 1.500 euro con emissioni 110 < Co2 ≤145 g/km e con NoX ≤ 85.8 mg/km (Euro 6D benzina, metano, gpl o ibride); 1.000 euro con emissioni 110 < Co2 ≤145 g/km e con NoX ≤ 126 mg/km (Euro 6D-Temp benzina, metano, gpl o ibride oppure Euro 6D diesel).

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