Incidente Casal Palocco: lo youtuber condannato a 4 anni e 4 mesi

Il 20enne ha patteggiato la pena, non andrà in carcere

Incidente Casal Palocco: lo youtuber condannato a 4 anni e 4 mesi

Quattro anni e quattro mesi: questa la condanna ratificata dal gip di Roma a Matteo Di Pietro, il ventenne youtuber che ha causato il drammatico incidente stradale di Casal Palocco, dove è rimasto ucciso un bambino di cinque anni. Il colpevole, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, ha patteggiato la pena e non andrà in carcere.

La sentenza

L’accusa è stata quella di omicidio stradale aggravato e lesioni. Di Pietro “per colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia e inosservanza delle norme sulla circolazione stradale, non è riuscito ad arrestare tempestivamente il veicolo”. Così la sua auto, che viaggiava a 124 km/h su un tratto con limite a 50 km/h, “andava a collidere contro la parte laterale destra della Smart che proveniva dal senso opposto di marcia e aveva intrapreso una svolta a sinistra e così cagionava la morte del bambino e lesioni personali alla madre e alla sorellina della vittima”.

”Chiedo scusa”

Lo youtuber ha fatto delle dichiarazioni spontanee al gip, in cui ha chiesto scusa ed ha riconosciuto la sua responsabilità, esprimendo la volontà di impegnarsi in progetti futuri sulla sicurezza stradale. “Non andrà in carcere – ha spiegato il suo legale – Credo che questa sia una condanna in linea con quelle che sono le finalità del nostro ordinamento, di rieducazione, risocializzazione proprie della sanzione penale. Sono cardini fondamentali del nostro ordinamento penale”.

Gli altri occupanti della Lamborghini

Oltre al patteggiamento di Matteo Di Pietro, sono indagati per favoreggiamento Leonardo Golinelli, Alessio Ciaffaroni e Simone Dutti, tutti membri del gruppo Youtube The Borderline. Quest’ultimi sono accusati di aver fatto scomparire delle telecamere dalla Lamborghini Urus, subito dopo il tragico incidente, avvenuto il 14 giugno scorso.

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