Infiniti FX 30d, prova su strada

Test drive approfondito dell'affascinante Suv di Infiniti

Abbiamo provato per voi la versione turbodiesel dell'Infiniti Fx.

Che la Infiniti Fx fosse un modello estremamente desiderabile e molto atteso anche nel nostro Paese lo dimostra il fatto che ne venivano importati numerosi esemplari da importatori paralleli, prima ancora che venissero inaugurate le concessionarie ufficiali Infiniti.

Ma adesso che la FX, oltre ad essere venduta da una propria rete ufficiale, è disponibile anche con una motorizzazione a gasolio, è probabilmente diventata il suv più “desiderabile” in assoluto, perché è bellissima, si guida benissimo, ed ha un fascino ed un appeal senza rivali.

Design e Interni: [xrr rating=4.5/5]

Quando l’Infiniti Fx 30d S è arrivata in redazione il commento di tutti i colleghi che la vedevano posteggiata davanti ai nostri uffici era sempre lo stesso: “mamma mia quant’è bella!!”.

Per quanto i giudizi sull’estetica siano sempre molto soggettivi, crediamo che sia veramente difficile trovare qualcuno a cui non piaccia questa Fx. Senza dubbio non è indicata per chi fa dell’understatement il proprio stile di vita, ma se non vi disturba che al vostro passaggio tutti i passanti si voltino per “ammirarla”, allora questo SUV fa per voi.
 
L’ Infiniti Fx  fa parte di quel ristretto gruppo di vetture che quando le posteggi ti “blocchi” a guardarle quei 4-5 secondi sufficienti per appagare la vista e per compiacerti del tuo acquisto.  Da qualunque lato la si guardi è terribilmente attraente. Il muso è imponente, con il cofano molto bombato, ed il disegno molto affiliato dei proiettori, che sembrano quasi “minacciosi”. La fiancata è caratterizzata dalla linea di cintura molto alta e dal profilo del tetto da “coupè” piuttosto che da SUV, oltre che dagli enormi e bellissimi cerchi da 21”, e dalla bellissima presa d’aria che oltre ad avere un notevole impatto estetico contribuisce al raffreddamento del propulsore. Anche la coda risulta essere molto aggressiva, con il suo lunotto di dimensioni molto ridotte e proiettori anche qui molto sottili ed affilati. Belli anche i due grossi terminali di scarico ben in evidenza.

Plancia e Interni
All’interno l’abitacolo si fa apprezzare per essere molto ben fatto e curato nel design, senza peró risultare particolarmente lussuoso. I materiali utilizzati, in particolare la pelle traforata dei sedili e le morbide plastiche della plancia, sono davvero ottimi. Il tutto è assemblato con molta cura, peccato solo per qualche leggerissima svista che non fa raggiungere la “perfezione”, ma siamo comunque a livelli altissimi.  La posizione di guida è davvero comoda, grazie alla posizione un po’ rialzata ed alla seduta veramente abbondante. Inoltre è impossibile non riuscire a trovare la posizione corretta, indipendentemente della propria corporatura, grazie alle molteplici regolazioni elettriche disponibili, sia dei sedili che del volante.

La plancia è caratterizzata dalla presenza di un grande schermo touch screen attraverso il quale accedere alle diverse funzioni di intrattenimento, come ad esempio il sistema di navigazione, che si fa apprezzare per la grafica delle mappe molto curata e gradevole.  Più in basso troviamo i comandi dell’impianto stereo e del climatizzatore, tutti ben disposti e facilmente raggiungibili. Come da tradizione Infiniti non può mancare l’elegante orologio analogico posizionato al centro della console.

La disposizione globale dei comandi è buona e razionale, anche se probabilmente ci sono un pó troppi tasti, in particolare nella zona sotto lo schermo del navigatore. Ciò comporta il rischio di distrazioni per andare a cercare il tasto “giusto”.  Comodo il grosso vano porta lattine situato vicino la leva del cambio, chiaramente pensato per gli americani, ma che da noi puó essere utilizzato come un normale portaoggetti. Inoltre è presente un altro vano, piuttosto capiente, sotto al bracciolo anteriore, dove troviamo anche l’ingresso USB, che pertanto è  un pó scomodo da raggiungere.

 
Abitabilità e Bagagliaio
Lo spazio interno e quello per i bagagli sono sicuramente l’aspetto che più ci ha lasciati insoddisfatti di questa Infiniti Fx, in particolar modo se consideriamo le dimensioni esterne davvero abbondanti. Se per i passeggeri anteriori non ci sono problemi di sorta, nel divano posteriore trovano spazio comodamente soltanto 2 adulti. Per di più se chi è alla guida è particolarmente alto lo spazio per le gambe scarseggia. Un terzo passeggero dovrebbe fare i conti con la seduta davvero sacrificata, e si ritroverebbe a stretto contatto con le spalle degli altri due occupanti, dato che anche lo spazio in larghezza non è eccezionale.  Almeno ci si consola pensando che alcune rivali come la x6 sono omologate soltanto per 4 persone.

Il bagagliaio, come in tutte le SUV, è criticabile per la soglia di carico molto alta, e con i suoi 410 litri offre una capacità di carico del tutto paragonabile a quella di una ben più piccola berlina di segmento C. Quindi, considerando i quasi 5 metri di lunghezza e la maggiore capacità di carico di molte competitor è un risultato che ci lascia del tutto insoddisfatti, ma questo è il prezzo da pagare per avere una linea così splendida. Davvero comoda l’ apertura elettrica del grosso portellone.

Comportamento su Strada: [xrr rating=4.5/5]

Guidando questa Fx è incredibile come dopo pochi chilometri ci si dimentichi all’improvviso delle dimensioni extra-large, del peso, e del baricentro alto, e si riescano a ritrovare delle sensazioni simili a quelle che si provano su una berlina d’intonazione sportiveggiante.

In particolar modo, inserendo la modalità “sport”, che agisce sull’assetto, sul funzionamento del cambio e sulla risposta dei comandi, la vettura diventa molto piatta ed incredibilmente rapida nelle risposte, ed anche grazie alle enormi gomme da 21, ed alle 4 ruote sterzanti, è possibile entrare in curva con rapidità e precisione, ed avere delle velocità di percorrenza incredibili per una vettura di queste dimensioni e peso. L’agilità è veramente notevole, e fin quando non si va a cercare veramente il limite, il sottosterzo è del tutto assente.  Il volante in queste circostanze offre sempre sensazioni positive ed è piacevolmente pronto e diretto.  

La taratura delle sospensioni tuttavia, anche disinserendo la modalità “sport”, rimane sempre tendente al rigido, ma questo è il prezzo da pagare per ottenere un piacere di guida ai vertici della categoria.

Certo nella guida cittadina la vettura non puó che essere impacciata a causa delle dimensioni molto abbondanti, e bisogna fare particolare attenzione all’enorme muso, poiché è veramente difficile capire dove finisca. Inoltre la visibilità posteriore, a causa del lunotto di dimensioni ridotte, non è delle migliori. Per di più il paraurti anteriore e quello posteriore sono molto sporgenti e privi di protezioni, quindi il rischio di fare “danni” è sempre in agguato. Tuttavia, se riuscirete a trovare uno spazio sufficientemente grande dove “posteggiare” la vostra Fx, sarà un gioco da ragazzi fare la manovra grazie ad una serie di telecamere che rendono il tutto estremamente facile.  Nello schermo, infatti, appare la classica telecamera posteriore, affiancata da un’altra schermata in cui viene visualizzata la vettura vista dall’alto, a 360°, ed è quindi possibile vedere tutto ció che la circonda. Praticamente si riesce a fare manovra guardando solamente lo schermo. 

In autostrada i chilometri scorrono via senza neanche accorgersene, ma bisogna fare attenzione perchè il livello di comfort è tale che a 130km/h si ha la sensazione di andare a velocità ben inferiori.  Anche forzando l’andatura la vettura rimane sempre comoda e silenziosa, e gli unici rumori avvertibili sono quello di rotolamento degli enormi pneumatici, e qualche fruscio aerodinamico dovuto all’ enorme sezione frontale.

In tutti i tipi di percorso abbiamo apprezzato il funzionamento del cambio automatico a 7 marce, che sa essere, a seconda delle circostanze, docile e confortevole, oppure rapido ed aggressivo. Peccato solo che nella modalità manuale, utilizzando i paddle dietro al volante, seppur sia più veloce rispetto a quello dell’Infiniti M che abbiamo già provato in precedenza, ci è sembrato ancora un pó troppo lento.

I freni senza dubbio fanno un buon lavoro, garantendo delle decelerazioni soddisfacenti ed offrendo una buona resistenza allo sforzo prolungato, specialmente se consideriamo la massa di 2100kg ca. della vettura. 
Motore

Il propulsore è lo stesso 3.0 v6 turbodiesel da 238 cv che avevamo già avuto modo di apprezzare e lodare sull’Infiniti M 30d, ma che in questo deve fare i conti con una massa notevolmente maggiore, ed un’aerodinamica che non può essere efficiente come quella della berlina. Tuttavia, nonostante tutto, è comunque in grado di assicurare alla Fx prestazioni notevoli, paragonabili a quelle delle migliori concorrenti: 212km/h come velocità di punta, ed  8.3sec. per raggiungere i 100 orari con partenza da fermo.

Sicuramente, anche qui sulla Fx, questo motore si fa apprezzare per la coppia molto abbondante, ben 550nm  a 1750giri/min, e  per la buona capacità nel prendere giri.  Ciò che ci ha colpito maggiormente, però, è la ripresa, grazie anche al contributo del kick-down del cambio automatico. Ci vogliono veramente pochissimi secondi passare da velocità relativamente basse a velocità da ritiro immediato della patente. 

Per di più anche questa volta abbiamo avuto modo di apprezzare la piacevolissima sonorità di questo propulsore, tipica di un “plurifrazionato”. Difficilmente, ad orecchio, si riesce a capire che si tratta di Diesel.

Costi: [xrr rating=4/5]

Purtroppo, come regola generale, le cose belle costano care, e l’Infiniti Fx 30d S PREMIUM ovviamente non fa eccezione. L’assegno da staccare per portarsela a casa è di quelli che richiedono un conto in banca molto consistente: 70.480€. Tale cifra è comunque allineata a quella della concorrenza. Tra l’altro l’allestimento S PREMIUM di questa Fx, il top di gamma, offre di serie praticamente tutto quanto si possa desiderare, sia il necessario che il superfluo. Si va dall’interno in pelle, ai sedili elettrici riscaldabili e refrigerabili, al tetto apribile, all’ impianto Bose con 11 altoparlanti, al sistema di navigazione satellitare,all’assetto adattivo e moltissimi altri accessori che non stiamo qui ad elencarvi. Con una lista di optional così “lunga” è però assurdo che si debbano andare a sborsare altri 960 euro per avere la vernice metallizzata, unico optional a pagamento disponibile. Degne di nota le dotazioni di sicurezza attiva, come il radar anteriore, che avvisa quando non si mantiene la giusta distanza di sicurezza, oppure non agiamo sul freno quando le vetture che ci precedono rallentano, ed il sistema di prevenzione dell’allontanamento dalla corsia di marcia.

Per quel che riguarda i consumi, finalmente, grazie al propulsore a gasolio, si riescono ad ottenere delle percorrenze più che dignitose rispetto a quelle realizzabili con i V8 e i V6 benzina con cui era inizialmente commercializzata la Fx.  Si va dagli 8km/l in città, fino a raggiungere i 10km/l e più in autostrada e sulle statali a velocità costante. Tra l’altro il serbatoio da ben 90 litri è in grado di garantire un’autonomia veramente notevole.

Quindi, se avete disponibilità economiche sufficienti, e sceglierete di acquistare una Fx, vi assicuriamo che non mancherà di darvi grosse soddisfazioni, e potrete permettervi, affiancandovi al semaforo, di guardare “orgogliosamente” e testa “alta” i proprietari di Porsche Cayenne, Bmw X6, Audi Q7, ecc.. i quali proveranno un pizzico d’ invidia vedendo che tutti gli sguardi saranno per la vostra auto e non per la loro. I possessori di quest’ultime avranno la loro piccola “rivincita” solamente al momento di caricare bagagli e persone, ma detto tra noi, a quanti acquirenti di Suv di questa categoria interessa veramente la capacità di carico?

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
La linea assolutamente stupenda, la guida da berlina sportiva, il 3.0 v6 che è un gran bel motoreLa visibilità posteriore, l'abitabilità ed il bagagliaio scarsi se paragonati alle dimensioni esterne.

Infiniti FX 30d S Premium: La Pagella di Motorionline

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