Italiani popolo di pedoni: la metà di loro chiede il potenziamento dei trasporti pubblici
4 italiani su 10 camminano ogni giorno dai 15 ai 60 minuti
Sono tanti gli italiani che, quando possono, amano muoversi a piedi in città, come emerge dall’ultima indagine condotta dall‘Osservatorio Linear dei Servizi. Sarà per via del risparmi sui costi del muoversi in auto (carburante e parcheggio in primis), sarà per fare un po’ di sano movimento fisico, fatto sta che il 21% del campione intervistato afferma di camminare quotidianamente dai 6 ai 15 minuti, mentre il 44% si sposta a piedi ogni giorno camminando dai 15 ai 60 minuti, mentre un 17% di loro cammina per più di un’ora al giorno.
Essere un pedone vuol dire anche avere determinate esigenze. Alla domanda su cosa migliorerebbero delle proprie città per una loro maggiore sicurezza più della metà (52%) ha risposto che vorrebbe si potenziassero i mezzi pubblici di trasporto, a seguire (45%) troviamo l’aumento delle zone pedonali, l’ampliamento dei marciapiedi già presenti (40%) e il potenziamento del servizio di bike sharing (22%).
Chi si muove a piedi in città spesso deve fare i conti con automobilisti spesso tutt’altro che impeccabili nel loro comportamento. A tal proposito i pedoni lamentano che chi sta al volante non si cura delle strisce pedonali (50%), ha un approccio alla guida pericolosa (44%), parcheggia selvaggiamente sui marciapiedi (37%) e sulle strisce pedonali (31%). Dal canto loro gli automobilisti si lamentano di alcuni comportamenti “mal sopportati” dei pedoni, come emerge dalla stessa ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi. Il 68% degli automobilisti intervistati si lamenta dell’attraversamento improvviso senza che il pedone abbia prima controllato la strada mentre il 45% invece sostiene che i pedoni non rispettino il semaforo e attraversino col rosso.
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