Iveco: ipotesi vendita, tra i possibili acquirenti c’è Tata Motors
L'allarme dei sindacati: "Incertezza tra i lavoratori"

Si torna a parlare di una possibile vendita per Iveco. La casa italiana di camion e veicoli commerciali sarebbe nel mirino del gruppo indiano Tata Motors: questo è quanto ha svelato un rapporto esclusivo dell’agenzia di stampa Reuters nelle ultime ore. Non ci sono stati commenti ufficiali, ma subito si sono mossi i sindacati: “Clima di grande incertezza tra i lavoratori”.
Il nodo della difesa
Secondo quanto scritto dall’agenzia, la famiglia Agnelli sarebbe in trattativa per la vendita dall’azienda e, come dicevamo, tra i potenziali acquirenti ci sarebbe il gruppo indiano. Exor (la holding finanziaria controllata dalla famiglia Agnelli) detiene una partecipazione del 27,1% in Iveco, con il 43,1% dei diritti di voto nel costruttore di camion torinese.
C’è un nodo importante, legato alla presenza di Iveco nel settore della difesa. Proprio questa presenza aveva bloccato, nel 2021, una possibile vendita alla casa cinese FAW, e consente al Governo italiano di stabilire le condizioni per gli accordi per un’azienda di interesse nazionale. Al momento, non ci sono stati commenti da parte di nessuna delle possibili parti in causa.
La preoccupazione dei sindacati
Chi ha subito alzato la voce, sono stati i sindacati. La Fim CISL, infatti, ha rilasciato immediatamente un comunicato su questa possibile vendita: “Le notizie diffuse dalla stampa di oggi che parlano dell’apertura di una trattativa per la vendita del Gruppo e di un’offerta avanzata da Tata Motors, contribuiscono a creare un clima di incertezza tra i lavoratori, molto dannoso in un momento storico già caratterizzato da numerosi elementi di criticità”. Ed ha chiesto all’azienda un immediato incontro “presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, per chiarire la situazione.
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