Jaguar, entro l’estate un motore sei cilindri in linea per la berlina di lusso XJ

La casa automobilistica britannica Jaguar, dopo l’acquisto da parte di Tata Motors (avvenuto nel 2008), ha intrapreso un cammino – evidente – di sviluppo, nel tentativo di essere maggiormente presente e competitiva all’intero del mercato (prima di tutto europeo). Il brand del Growler ha presentato da poche ore la nuova Jaguar XF restyling e la nuova Jaguar XK restyling al Salone di New York 2011: non sono questi gli unici passi che il management dell’azienda ha deciso di compiere durante i prossimi mesi dell’anno corrente.

Pare, infatti, che – per mettere radici più profonde nel Vecchio Continente – entro l’inizio della stagione estiva la casa automobilistica aggiungerà un inedito motore benzina alla gamma dell’ammiraglia di lusso di segmento F: Jaguar XJ. Secondo alcune indiscrezioni, si tratta di un propulsore caratterizzato da sei cilindri disposti in linea: una scelta meccanica inusuale per Jaguar XJ, dato che la berlina di lusso viene oggi equipaggiata soltanto con motori V8 benzina o V6 diesel. Una decisione, quella presa dal brand del Giaguaro, che potrebbe aprire le porte del listino di Jaguar XJ ad una nuova fascia di clienti e che potrebbe permettere il raggiungimento di nuovi standard di consumi e di emissioni di anidride carbonica.

Impossibile, oggi, dire quale sarà la potenza della nuova Jaguar XJ con motore benzina sei cilindri in linea (sicuramente – possiamo ipotizzare – inferiore ai 385 erogati dal 5,0 litri V8 benzina). Non si tratta della prima novità dell’anno sullo “scaffale-propulsori” di Jaguar: in occasione del debutto della nuova Jaguar XF restyling, la casa automobilistica inglese ha presentato anche un inedito 2,2 litri diesel, quattro cilindri in linea, da 190 cavalli.