Jaguar Land Rover, focus sulla nuova famiglia di motori Ingenium

Sviluppati per dare il meglio in fatto di potenza, coppia e raffinatezza rispetto ai rivali, i motori Ingenium sono di tipo modulare e abbastanza flessibili per essere adatti a modelli con trazione anteriore, posteriore e integrale. Il peso di questa nuova famiglia di propulsori sarà approssimativamente di 80 kg, meno rispetto ai motori che vengono utilizzati al giorno d’oggi.

Il motore sarà formato da blocchi di alluminio ultraleggeri di cui ognuno condividerà lo stesso alesaggio, la stessa corsa, la stessa disposizione dei cilindri e una capacità per cilindri di 500cc. Questo consentirà al gruppo inglese di sviluppare “velocemente ed efficientemente” motori dalla disposizione più larga o più piccola per andare incontro alle future normative e per essere competitivi.

I motori Ingenium saranno disponibili sia con alimentazione a benzina che a gasolio e presenteranno tutti “turbo state-of-the-art che miglioreranno le prestazioni, in particolare alle velocità più basse, e aiuteranno anche a ridurre i consumi di carburante e abbassare il livello di CO2.”

Il primo motore Ingenium che muoverà un modello del gruppo Jaguar Land Rover sarà un quattro cilindri 2.0 litri turbo diesel, conosciuto anche come AJ200D. Per il momento JLR non ha voluto rilasciare specifiche tecniche sull’unità motrice, ma ha confermato che sarà “uno dei turbo diesel 2.0 litri più efficiente e scattante del segmento.”

Nonostante Jaguar Land Rover non voglia dilungarsi troppo sull’argomento, il gruppo ha comunicato che i motori Ingenium sono stati soggetti all’equivalente di ben otto anni di test il che, tradotto in numeri, vuol dire 72.000 ore sul banco prova e oltre 3 milioni di chilometri di test su strada.