Kia Sportage 2025: abbiamo guidato per la prima volta il nuovo facelift [FOTO e VIDEO]
Tanti motori (anche GPL) e novità sia estetiche che tecnologiche
Un facelift non come tutti gli altri. La nuova Kia Sportage 2025 che inizierete a trovare proprio a partire da questi giorni nei concessionari del marchio non è un semplice rinfresco di mezza generazione. Si tratta anche del modello che taglia ufficialmente il traguardo dei 30 anni esatti di commercializzazione in Italia (il prototipo era stato presentato già qualche anno prima). Un momento molto significativo, quindi, per il modello che, di fatto, è il più venduto in termini assoluti per il marchio coreano sia a livello globale (dal 2016) che italiano (dal 2024 con quasi 600.000 unità vendute). Le novità, tra l’altro, sono piuttosto significative, al punto che guardando questa nuova Sportage si ha quasi la sensazione di avere a che fare con una generazione completamente nuova. Così non è (ancora), ma questo non ci ha tolto la curiosità di metterci alla guida per la prima volta sulle strade intorno a Torino.
Cos’è cambiato fuori?
Come detto, guardando fuori la nuova Kia Sportage 2025 si ha quasi la sensazione di avere a che fare con una generazione completamente nuova. Il merito è soprattutto dei fari e della griglia “Tiger Nose”, che sono stati aggiornati per avvicinarsi maggiormente al family feeling sviluppato con gli ultimi modelli della casa. In particolare la firma luminsa a LED si distingue per il suo disegno ribattezzato “Star Map”, che continua sui gruppi ottici posteriori. Il paraurti anteriore è stato rinnovato con diversi elementi verticali e uno skid plate completamente ridisegnato. Il tema dello sviluppo verticale, tra l’altro, è ripreso anche dalle cornici intorno ai proiettori, dando un marcato senso di continuità. Le dimensioni non sono cambiate più di tanto: la lunghezza, per esempio, si assesta sui 4,54 metri, con appena 25 mm in più rispetto al passato a causa dell’installazione di alcuni ADAS nuovi. L’altezza è di 1,64 metri e perde circa 5 mm. Per il resto è stato tutto confermato, con una larghezza totale da 1,86 metri e un passo da 2,68 metri. Passando alla fiancata, troviamo in generale delle linee pulite, con particolare cura sui passaruota e sulle modanature sottoporta. Maggiore attenzione merita, però, la gamma di cerchi in lega messa a disposizione, che parte da un minimo di 17 pollici per gli allestimenti d’ingresso e si alza verso i 18 e i 19 pollici per quelli più ricchi, ovviamente con nuovi design dedicati. Il posteriore è coerente con quanto visto davanti, con i già citati gruppi ottici e le cornici verticali, anche se un accenno lo merita anche il nuovo diffusore ridisegnato con linee decisamente più aggressive e sportive. Parlando delle colorazioni a disposizione per la carrozzeria, debutta il nuovo grigio Wolf Grey che in passato veniva riservato alle edizioni speciali (che non è quello che vedete nelle nostre immagini, che invece è l’argento Lunar Silver), viene aggiornato il sempre apprezzato rosso Magma Red e fa il suo ritorno anche l’argento Ivory Silver (che però sarà riservato al solo modello ibrido plug-in con allestimento GT-Line). Si può includere anche il tetto nero a contrasto con tutte le vernici metallizzate.
Cosa cambia dentro?
All’interno della nuova Kia Sportage 2025 troviamo novità prima di tutto sul volante. Questo presenta un nuovo design a due razze e, soprattutto, la possibilità di averlo anche in una speciale foggia bicolore bianca e nera, esclusiva dell’allestimento top di gamma GT-Line. La novità più grande, però, è quella che non si vede: ora nella corona sono integrati dei sensori capacitivi per verificare la presenza delle mani sul volante quando si utilizza il cruise control adattivo in coppia con il controllo attivo della corsia. Essendo guida autonoma di livello 2, non si può lasciare il volante, ma i sistemi che si basavano sul movimento spesso segnalavano anche numerosi falsi allarmi, specie nelle lunghe trasferte autostradali in rettilineo. Con questo sistema, invece, le mani verranno sempre percepite, anche se non si sta muovendo il volante. In generale la plancia è stata ridisegnata, soprattutto per quanto riguarda i diffusori d’aria, che ora si presentano con uno stile decisamente più pulito e lineare. Un passo avanti è stato fatto anche con i materiali, attraverso l’abbandono delle superfici high-glossy, belle da vedere ma molto sensibili a impronte e polvere, e la loro sostituzione con finiture opache e texture più raffinate. Tocco finale è l’illuminazione a LED su tutta la plancia: forse non fondamentale, ma sicuramente molto piacevole da avere, specie durante i viaggi notturni. I veri protagonisti, però, sono i due display da 12,3 pollici, collegati da un unico pannello di vetro e dedicati rispettivamente a quadro comandi e computer di bordo con navigatore satellitare touchscreen (quest’ultimo naturalmente compatibile con Apple CarPlay e Android Auto anche wireless). Con il Premium Pack è possibile anche aggiungere l’head-up display proiettato direttamente sul parabrezza. Per quanto riguarda i sedili, abbiamo a che fare con delle sedute piuttosto comode con una forma leggermente contenitiva, che a seconda dell’allestimento possono essere ricoperti di tessuto tecnico nero oppure di ecopelle con inserti in sede Dinamica ricilata (esclusiva dell’allestimento GT-Line). Anche i passeggeri dovrebbero stare abbastanza comodi, con un metro a disposizione delle gambe davanti alla panca posteriore, mentre per quanto riguarda il bagagliaio si parte da un minimo compreso tra i 540 e i 587 litri (a seconda della motorizzazione) e un massimo di 1.774 litri.
Tra i motori c’è anche il GPL
La gamma motori di base rimane praticamente invariata. L’unica vera novità riguarda la versione plug-in hybrid da 288 CV, che potrà ora essere ordinata anche con la trazione anteriore e non solo con l’integrale. Il modello di base è equipaggiato con le versioni mild-hybrid (ibrido leggero senza autonomia elettrica) benzina da 150 CV e diesel da 136 CV. Infine abbiamo un Full Hybrid da 239 CV con cambio automatico e possibilità di avere sia la trazione anteriore che integrale. Quello che gli italiani aspetteranno con più ansia, però, è senza dubbio la versione a GPL, con impianto curato dalla BRC. Non siamo ancora a conoscenza delle sue caratteristiche, in quanto arriverà solamente il prossimo anno, così come la versione “tri-fuel” (ovvero benzina, più mild-hybrid più GPL). Quest’ultimo è un sistema che fino ad oggi abbiamo visto solamente sulla Kia Niro lanciata nel 2024 e promette autonomie di primissimo livello. La Niro, per dire, presenta una potenza da 126 CV e percorrenze fino a 1.600 km (vi ricordate quando siamo andati da Milano a Lecce con una “vecchia” Sportage GPL e un solo pieno di carburanti?). Dal punto di vista tecnologico, naturalmente, la Sportage rimane sul livello 2 di guida semi-autonoma. Ciò significa che abbiamo a disposizione, tra gli altri, il cruise control adattivo, il controllo attivo della corsia, la frenata di emergenza, il controllo dell’angolo cieco, la videocamera per la retromarcia, il controllo del traffico in retromarcia, il controllo laterale per l’apertura sicura delle portiere e il controllo dell’attenzione del conducente.
Prime impressioni di guida
Questo nostro primo rapidissimo contatto con la nuova Kia Sportage 2025 ci ha portato sulle strade intorno a Torino con il modello full hybrid, dotato di una potenza da 239 CV con una coppia da 280 Nm. Si tratta senza dubbio del modello elettrificato più performante a disposizione in attesa della plug-in: lo 0 -100 km/h viene completato in circa 8 secondi, mentre la velocità massima è di 196 km/h. Quello che più interessa in un modello simile, però, sono i consumi, che secondo i dati dichiarati sul ciclo misto europeo WLTP si assestano tra i 5,5 e i 6,6 litri/100 km, pari a circa 15-18 km al litro. In attesa di verificare questi dati in una puntata di Com’é & Come Va, possiamo prima di tutto promuovere il comfort della vettura. Lo spazio non manca e sembra una vettura pensata appositamente per il viaggio. Forse il full hybrid con il cambio automatico ci è sembrato alzare un po’ tanto i giri sulla salita di Superga, ma occorre dire che queste strade sono impegnative per chiunque. Parliamo di un dislivello di 550 metri su un percorso di 5 km con pendenze tra il 10 e il 18%. Insomma, anche il vincitore del Giro d’Italia avrebbe qualche difficoltà.
Quanto costa?
Come detto, la nuova Kia Sportage 2025 sta arrivando nei concessionari proprio in questi giorni. La versione plug-in arriverà nei prossimi mesi e il GPL è atteso per il nuovo anno. Si parte da un prezzo di listino da 33.500 € per la versione benzina mild-hybrid con allestimento Business, ma già con un anticipo da 3.180 € si può ottenere una rata da 299 € per 48 mesi.
KIA SPORTAGE 2025: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 454 cm; larghezza 186 cm; altezza 165 cm; passo 268 cm
Carrozzeria: SUV cinque porte
Motori: benzina da 150 CV; diesel mild-hybrid da 136 CV; full hybrid da 239 CV; plug-in hybrid da 288 CV
Trazione: anteriore o integrale (a seconda delle versioni)
Cambio: manuale a 6 marce o automatico doppia frizione a 7 rapporti (benzina e diesel); automatico a 6 rapporti (HEV e PHEV)
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7,9’’ (HEV FWD)
Velocità massima: 196 km/h (HEV/PHEV)
Allestimenti: Business, Style, GT-Line, GT-Line Plus
Numero di posti: 5 posti
Bagagliaio: da 540 a 1.776 litri (minimo PHEV, massimo HEV)
Consumi dichiarati: 5,5–6,6 litri/100 km (18,2–15,1 km/l) per la versione full hybrid
Sicurezza: Forward Collision Avoidance Assist, Highway Driving Assist 2, mantenimento di corsia LFA2, Blind-Spot Collision Avoidance Assist, Surround View Monitor 360°, Head-Up Display 10”
Prezzo: Da 33.500 €
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