La crescita delle auto elettriche in Italia: la situazione attuale

Secondo Motus-E, nonostante la crescita dell’8,8% del mercato auto italiano registrata a luglio 2023, il mercato delle auto elettriche nel Paese sta crescendo a un ritmo molto più lento rispetto agli altri grandi Paesi europei. Motus-E chiede un intervento da parte del Governo per evitare che l’Italia rimanga indietro nel settore automotive e non riesca a raggiungere gli obiettivi del Piano energia-clima.

Dati sulle auto elettriche in Italia

A luglio, secondo Motus-E, il mercato delle auto elettriche in Italia ha registrato una crescita del 13,8% rispetto a luglio 2022, ma ha subito una diminuzione del 19,7% rispetto a luglio 2021. La quota di mercato si è leggermente ripresa, passando dal 3,3% di luglio 2022 al 3,4%, ma rimane comunque lontana dal valore del 4,6% registrato nello stesso mese del 2021. Il numero di auto elettriche immatricolate in Italia nei primi 7 mesi del 2023 è aumentato del 29,6% rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 4% rispetto ai primi 7 mesi del 2021, raggiungendo un totale di 36.778 veicoli. Al 31 luglio 2023, il numero di auto elettriche circolanti in Italia ha raggiunto le 203.873 unità.

Confronto con altri Paesi europei

Motus-E riporta che in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna le immatricolazioni di auto elettriche sono cresciute in modo significativo rispetto all’Italia. In giugno, le immatricolazioni di auto elettriche sono aumentate del 52,3% in Francia, del 64,1% in Germania, del 39,4% nel Regno Unito e dell’84,9% in Spagna. Inoltre, in questi paesi la quota di mercato delle auto elettriche è molto più alta rispetto all’Italia.

Proposte di Motus-E

Il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, ha evidenziato come l’Italia sia in ritardo rispetto agli altri grandi Paesi europei nella crescita del mercato delle auto elettriche. Secondo Naso, è importante che il Governo intervenga per evitare che il Paese rimanga indietro nel settore automotive e non riesca a raggiungere gli obiettivi del Piano energia-clima. Motus-E ha proposto di rivedere gli incentivi esistenti, eliminare il limite di prezzo per accedere agli incentivi, estendere le agevolazioni anche per le flotte aziendali e i noleggi e rivedere la fiscalità con vantaggi specifici per chi sceglie la mobilità elettrica. Inoltre, il segretario generale ha sottolineato che l’Italia deve ambire a competere con gli altri Paesi dell’Unione Europea e centrare gli obiettivi di crescita delle auto elettriche al 2030.