Lamborghini Aventador: l’erede potrebbe sfoggiare un V12 ibrido da oltre 1000 CV

Dovrebbe adottare un telaio monoscocca in carbonio e un cambio doppia frizione

In Lamborghini non vogliono perdere tempo per sostituire l'attuale Aventador S e sembra essere già in cantiere la futura erede, che potrebbe sfoggiare un propulsore ibrido plug-in, sempre V12 ma accoppiato a 3 unità elettriche per poter raggiungere la fatidica quota di 1000 CV.

La Lamborghini Aventador è una leggenda nel mondo delle supercar, che ci accompagna ormai da ben 8 anni e mezzo, dopo la sua presentazione nel 2011. E’ stata aggiornata nel 2016, con la più sofisticata e potente Aventador S che è riuscita a guadagnare una manciata di CV extra dal mitico V12 aspirato, l’asso posteriore sterzante e molte altre novità meccaniche. Con l’arrivo della superlativa Aventador SVJ, il ciclo della supersportiva di Sant’Agata Bolognese sembra essere terminato, culminano con la versione più performante e sportiva mai realizzata per questo modello. La vettura inizia però a sentire il peso degli anni e inizia a perdere colpi rispetto alle concorrenti più note, senza però abbandonare quel fascino dannatamente esotico che solo l’Aventador riesce a regalare. Pur essendo stata aggiornata e svecchiata, un progetto di oltre 10 anni fa non riesce a nascondere i limiti rispetto concorrenti dotate di tecnologie più al passo coi tempi.

Sembra quindi evidente che nei prossimi anni verrà svelata la sua erede, che sicuramente riuscirà a stupirci con le sue performance e le sue linee così esclusive e azzardate, come solo Lamborghini sa fare. Alcune indiscrezioni rivelano che potrebbe non abbandonare la sua firma d’autore, il V12 aspirato tanto caro agli appassionati di auto. Non è chiaro se si sfrutterà la stessa unità da 6.5 litri fino ad oggi in commercio o se verrà sviluppata una nuova meccanica ad hoc, certo è che le emozioni saranno comunque assicurate. Sembra quasi sicuro inoltre, che il leggendario V12 verrà accoppiato a più unità elettriche, due sull’asse frontale e una sul posteriore, per assicurare maggiore potenza e coppia su tutti e 4 gli assi, consentendo così di superare agilmente i 1000 CV di potenza. Tra le novità potrebbe spuntare anche un cambio all’altezza della vettura: si parla di un sofisticato automatico doppia frizione, capace di regalare finalmente le performance che una vettura di questo calibro si dovrebbe meritare.

Anche lo chassis potrebbe ricevere una grandissima novità: per restare al passo con gli standard attuali, Lamborghini potrebbe adottare un telaio monoscocca in carbonio, per alleggerire il peso non proprio piuma dell’Aventador e assicurare una rigidità torsionale tale da gestire agilmente la coppia e la potenza del prossimo propulsore, mantenendo comunque l’asse posteriore sterzante per una maggior maneggevolezza e agilità. Anche Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini S.p.A, ha confermato ai microfoni della stampa queste indiscrezioni: “L’erede dell’ Aventador sarà naturalmente aspirata con tecnologia ibrida plug-in, perché questo rappresenta il miglior mix di emozioni, incarnando il DNA di Lamborghini. Per il nuovo modello, sono certo che saremo in grado di introdurre i filtri antiparticolati necessari per raggiungere l’omologazione Euro 7. Scegliamo di non adottare un turbocompressore perché snaturerebbe l’anima dell’Aventador, senza regalare più le emozioni per cui questa sportiva è sempre stata famosa“.

5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)