Lamborghini Huracan LP 580-2: l’energica reattività della trazione posteriore in un nuovo video
Scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi
L’orizzonte è riempito dai grattacieli di Doha, nello Stato del Qatar, che svettano sulla marea di acqua e sabbia che arricchisce il paesaggio. L’atmosfera esotica è ravvivata non dalla brezza che giunge dal mare e accarezza la terra, ma anche dalla vorticosa progressione di due Lamborghini Huracán LP 580-2, lanciate verso il vicino tracciato di Losail. Il deserto è ancora una volta crocevia di suoni e lampi di velocità.
La particolare sfida sull’asfalto del Qatar è raccontata da un video riportato dai colleghi di Road & track Magazine sulla loro pagina Facebook. Confronto che mette in risalto le caratteristiche prestazionali della nuova versione a trazione posteriore della supercar del Toro.
Introdotta allo scorso Salone di Los Angeles, la Lamborghini Huracan LP 580-2 si differenzia dalla omonima LP 610-4 non solo per la diversa dose di potenza e per la trazione posteriore, ma anche per un affinamento stilistico distintivo.
Sotto il cofano, in posizione centrale, è presente sempre un motore aspirato V10 da 5.2 litri, ma tarato nell’erogazione. Sono 580 (426 kW) i cavalli espressi, contro i 610 della gemella a trazione integrale, mentre la coppia massima tocca i 540 Nm. Presente anche una funzione di disattivazione dei cilindri per massimizzarne l’efficienza, una bancata da cinque cilindri resta silenziosa quando non è richiesta la massima potenza, per poi ravvivarsi in modo fluido durante una perentoria accelerazione. Secondo quanto indicato, tale soluzione consente di diminuire i consumi a 11,9 litri/100 km nel ciclo combinato e le emissioni di CO2 a 278 g/km.
L’unità motrice è abbinata a una trasmissione Lamborghini Doppia Frizione (LDF) sette marce, che consente passaggi molto rapidi ed è arricchita da un “launch control”. La Huracán LP 580-2, da quanto segnalato, raggiunge da ferma i 100 km/h in 3,4 secondi, 0,2 secondi più lenta nel confronto con la omonima a trazione integrale, è un picco massimo di 320 km/h (cinque chilometri orari in meno sempre considerando la Huracán LP 610-4).
Come citato, non sono solo trazione e spinta a differenziarla dalla già nota Huracán a quattro ruote motrici, ma anche un design peculiare. Sia la parte anteriore che la zona posteriore sono state rimodellate. L’ampia presa d’aria frontale non è solo studiata per favorire il raffreddamento, ma fornisce carico aerodinamico all’avantreno, mentre dietro spoiler e diffusore la tengono ancorata al terreno senza ulteriori appendici mobili. La sportività esterna e confermata all’interno, dove è visibile uno stile altrettanto grintoso, arricchito da un Lamborghini Infotainment System II con schermo TFT da 12,3 pollici ad alta risoluzione e uno specifico pulsante da cui attivare l’ANIMA (Adaptive Intelligent Network Management) e le differenti modalità di guida STRADA, SPORT e CORSA, in questo caso reimpostate.
Ad accentuare la visione sportiva della nuova Huracán LP 580-2 sono anche i cerchi Kari da 19 pollici, vestiti da gomme Pirelli Pzero, così come i performanti freni a disco in acciaio con pinze in alluminio. L’auto, considerando altri dati segnalati dalla casa, ha un peso a secco di 1.389 kg, in pratica risulta 33 chilogrammi più leggera della versione integrale. È sviluppata su un telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, che appunto permette di contenerne la massa complessiva e ne accentua la rigidezza torsionale. Il peso è distribuito per il 40% all’avantreno e 60% al retrotreno, riducendo l’impatto dell’inerzia sull’asse anteriore.
Video: via Road & Track Magazine su Facebook
We love the Lamborghini Huracan.We love it even more with rear-wheel drive. http://www.roadandtrack.com/new-cars/first-drives/a27603/the-rear-wheel-drive-huracan-lp580-2-is-the-best-lamborghini-yet/
Posted by Road & Track Magazine on Martedì 15 dicembre 2015
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