Lamborghini Urus: Mansory presenta il suo ultimo progetto Venatus [FOTO]
Anche il motore è stato potenziato poiché adesso eroga 913 CV di potenza
Mansory ha svelato nelle scorse ore l’ultima versione Venatus del Lamborghini Urus. Proprio come tutte le altre precedenti, fa sembrare il primo SUV del marchio bolognese davvero una belva. Il proprietario di questo particolare Urus ha scelto di dotarlo di un’accattivante finitura bicolore e di una serie di parti in fibra di carbonio.
Il kit fa anche parte della serie One of Ten del famoso preparatore tedesco ed è soprannominato Venatus Evo S. Entrando più nello specifico, la parte frontale del super SUV di Lamborghini è caratterizzata da un paraurti rivisto con uno splitter pronunciato e delle protezioni per la griglia, tutte rifinite in fibra di carbonio.
Troviamo anche un cofano motore in fibra di carbonio, completo di prese d’aria per permettere di dissipare al meglio il calore prodotto dal V8 biturbo. Sui parafanghi anteriori troviamo anche delle feritoie sempre in carbonio.
Lateralmente, il Lamborghini Urus Venatus dispone di cerchi neri che nascondono delle pinze freno arancioni, delle minigonne laterali e delle calotte degli specchietti retrovisori esterni sempre in fibra di carbonio.
Passando sul retro, il SUV del marchio di Sant’Agata Bolognese adesso propone un alettone fisso, un piccolo spoiler posizionato sul tetto e un nuovo diffusore. Questo ospita tre terminali di scarico. Come anticipato poco fa, la carrozzeria presenta un rivestimento bicolore: la metà anteriore è bianca mentre quella posteriore è nera.
Abitacolo e motore
Arrivando all’abitacolo, il nuovo progetto Venatus di Mansory propone un rivestimento in pelle gialla/bianca presente su sedili, cruscotto, montanti, volante, tunnel della trasmissione e pannelli delle portiere.
Infine, il tuner tedesco ha pensato di modificare anche il motore V8 biturbo da 4 litri del Lamborghini Urus poiché adesso sviluppa 913 CV di potenza e 1100 Nm di coppia massima anziché 650 CV e 850 Nm del modello di serie.
Seguici qui